Boffi e DePadova firmano un accordo di integrazione

Boffi e De Padova, due grandi aziende italiane leader del mondo del design del mobile, hanno raggiunto un accordo strategico che porta alla creazione di un’unica piattaforma del design di eccellenza, totalmente integrata e complementare: dai bagni ai letti e alle armadiature, dalle cucine agli imbottiti 
e ai complementi.

L’operazione porta ad una collaborazione stretta fra i due brand che, pur mantenendo inalterata la loro identità ed individualità, svilupperanno un percorso di incremento dell’internazionalizzazione con l’obiettivo di sostenere il “saper fare” italiano nel mondo. Costituiscono, inoltre, un gruppo dalla capacità di penetrazione capillare, 
nel domestico e nel contract.

Luca De Padova, che mantiene la carica di presidente di De Padova e assume anche quella di Vice Presidente di Boffi entrando a far parte del Consiglio di Amministrazione, commenta: “L’integrazione con Boffi incrementerà ulteriormente lo sviluppo di 
De Padova a livello internazionale in un comparto dove l'Italia è unanimemente riconosciuta come leader. Certamente con un partner forte e ben distribuito nel mondo troveremo maggiori spazi di visibilità che oggi sono sempre più difficili da conquistare. Credo molto anche nelle sinergie sui grandi progetti, oltre che nella possibilità di poter aprire insieme negozi che rappresentino al meglio le nostre due realtà”,

Allo stesso modo, Roberto Gavazzi, CEO di Boffi, diventa anche CEO di De Padova e commenta: "Erano anni che corteggiavo Luca, con la convinzione che l’unione delle nostre due aziende avrebbe potuto creare un gruppo piuttosto unico nella qualità e ampiezza dell'offerta, in grado di svilupparsi fortemente sui mercati internazionali, attraverso una rete di negozi dedicati che potesse valorizzare sia le forti identità di ognuna delle due aziende, che la qualità del progetto complessivo. L'alleanza con De Padova è una grande dimostrazione di come due imprese italiane possano affrontare in partnership nuove sfide globali, credendo in un progetto ambizioso di crescita dei marchi, in un delicato equilibrio di risorse 
e competenze".