A Londra l’universo Lema

Londra segna un nuovo importante traguardo per Lema che, fortemente impegnata in una politica di internazionalizzazione, ha recentemente aperto il suo primo flagshipstore diretto al 183 di King’s Road. Preciso l’intento alla base di questa operazione, anticipata quasi tre anni fa dall’apertura della branch Lema UK: raccontare a 360° il DNA e le specificità di una realtà industriale all’avanguardia.

“Centro nevralgico delle grandi commesse internazionali, tra i principali mercati di sbocco per il Made in Italy, dove hanno sede i maggiori developer e real estate nonché alcuni tra i più prestigiosi studi di architettura a livello europeo, Londra – spiega il presidente Angelo Meroni –  rappresenta per il nostro Gruppo un investimento strategico finalizzato ad aumentarne la riconoscibilità ed amplificarne il ruolo di partner attento per prestigiosi progetti a livello globale”.

Il nuovo show-room progettato da Piero Lissoni, art director dal 1994, è stato pensato come il palcoscenico delle diverse anime del Gruppo: Lema Casa e Lema Contract. Due mondi diversi ma paralleli che, grazie alle importanti sinergie tecnologiche e produttive sviluppate nel tempo, rappresentano congiuntamente il valore aziendale nel saper soddisfare ogni esigenza progettuale, in termini estetici e funzionali, sia dei consumatori finali sia dei professionisti, quali architetti e contractor.

“Un luogo pensato per essere un atelier, lo showroom Lema a Londra è una via di mezzo tra il negozio e la sartoria su misura per i mobili – racconta Piero Lissoni – Abbiamo cercato di salvaguardare il genius loci dell’edificio esistente, tenendo conto del quartiere  nel quale si trova e adattando lo spazio con dettagli nuovi, addolcendo la sua anima fortemente industriale”.

Su una superficie di oltre 400 mq, il primo livello, caratterizzato da ampie vetrine su Kings Road, propone le collezioni Lema Casa. Qui il racconto della filosofia aziendale improntata allo slow living è affidato ai sistemi modulari e ai pezzi singoli, frutto della collaborazione con alcuni tra i più noti nomi del panorama internazionale del design.                            

In un continuum espositivo, a siglare la forza sinergica delle due divisioni, si svela al piano inferiore Lema Contract, un atelier sartoriale aperto ad architetti e interior designer che qui trovano un team dedicato per sviluppare le migliori soluzioni custom-made per grandi progetti.

Terreno d’azione in ascesa per Lema – oggi con un volume pari al 50% del fatturato del Gruppo – che ha saputo imporsi negli anni come interlocutore privilegiato per realizzazioni multi-apartment e hospitality, quale ad esempio quelle per il londinese Bulgari Knightsbridge Hotel e di altre prestigiose catene come Hilton e Kempinski. Tra le ultime forniture spiccano anche quelle per i complessi multi-apartment Cheyne Terrace, Fulham Reach, Neo Bankside e Park House.

Guarda anche l'intervista a Mauro Marelli, Marketing & Export Director Lema, realizzata al Design Post durante la design Week di Colonia lo scorso gennaio.