La Commissione Europea è in procinto di apporre restrizioni significative sulle scelte dei consumatori vietando una gamma di prodotti per l’illuminazione molto diffusi. Se venissero adottate le proposte al momento ipotizzate dalla Commissione Europea, dal 2018 i consumatori non saranno più in grado di acquistare tutte le lampade “Eco” alogene per uso domestico. LightingEurope, l’associazione che rappresenta il settore dell’illuminazione a livello europeo, di cui Assoluce è socio fondatore, è fortemente preoccupata per l’impatto che questo divieto avrebbe sui consumatori, e per questo motivo, sta esortando la Commissione Europea a rinviare tale divieto almeno fino al 2020, in modo che nel frattempo possano essere resi disponibili per i consumatori prodotti in sostituzione adeguati ed accessibili in termini economici.”Questo genere di restrizioni crea conseguenze negative soprattutto per il consumatore finale – sottolinea Stefano Bordone, presidente di Assoluce. – In un momento come questo di crisi e recessione, è necessario rimandare l’entrata in vigore del provvedimento almeno al 2020, come tutto il settore sta chiedendo, in modo tale da evitare inutili aggravi di spesa per il cliente”.
“L’inizio della dismissione prima del 2020 sarà fonte di confusione, costi e disagi per i consumatori dell’Unione Europea – afferma Diederik de Stoppelaar, Segretario Generale di LightingEurope -. L’industria sostiene fortemente – e da anni – il passaggio a soluzioni per l’illuminazione caratterizzate da una a maggiore efficienza energetica. Tuttavia, le tecnologie alternative che si stanno sviluppando non potranno essere rese largamente disponibili entro il 2018, e saranno i consumatori a rimetterci”.