Milano Design City: dove andare, cosa vedere

Dal 28 settembre al 10 ottobre due settimane di eventi, presentazioni, inaugurazioni

Milano riparte e lo fa con Milano Design City, in calendario dal 28 settembre al 10 ottobre, ben due settimane di eventi ad alto tasso di design, che animeranno le vie della città. L’appuntamento – una “chiamata alle armi” del Comune di Milano – vuole rilanciare la città come punto di riferimento internazionale per la cultura del progetto e colmare un po’ il vuoto lasciato dal Salone del mobile slittato al 2021.

“Milano Design City – spiega Cristina Tajani, assessora alle Politiche per il lavoro, attività produttive, commercio e design – vuole essere un aggregatore aperto e inclusivo capace di coinvolgere, dopo lunghi mesi di stop dovuti all’emergenza Covid-19, tutti i soggetti operanti sul territorio nell’ambito del design, inserendoli in un palinsesto di attività e iniziative diffuse sul territorio milanese e aperte alla cittadinanza”.

In tanti hanno aderito e hanno colto l’occasione per presentare le nuove collezioni 2020, promuovendo incontri con i designer, restyling e inaugurazioni di showroom, di talk e dibattiti che nella maggior parte dei casi viaggeranno sul doppio canale reale e digitale, con centinaia di eventi che verranno veicolati su Fuorisalone.it.

Flexform, Outdoor Collection
Flexform, Outdoor Collection

Una delle vie più vivaci sarà sicuramente Corso Monforte: qui Living Divani invita il pubblico a immergersi nella Living Divani Gallery immaginata dall’art director Piero Lissoni, “non uno showroom, non un negozio, ma uno spazio quasi teatrale”, come racconta lo stesso Lissoni, con sedute fluttuanti, pavimento in lamiera e neon a parete che creano differenti set luminosi durante la giornata.
Sempre in Corso Monforte, al numero 28, c’è lo showroom intimo e raffinato di Flexform, rinnovato per presentare la 2020 Collection, come il sistema di sedute Asolo, il divano Gregory, la poltrona Tessa, tutti a firma di Antonio Citterio, insieme ai best-seller come le poltrone A.B.C e, nel cortile interno, l’outdoor arredato con il sistema di sedute Atlante abbinato alle poltrone Carlotta Outdoor ed ai tavolini Pico Outdoor ed Any Day Outdoor.

B&B Italia, showroom via Durini
B&B Italia, showroom via Durini

Da Corso Monforte basta girare l’angolo per arrivare in un’altra delle vie protagoniste del design, via Durini: qui Cassina, nello showroom al numero 16, introduce le novità ripensate con un approccio più sostenibile e accorgimenti per il benessere della persona, frutto della collaborazione tra il Centro di Ricerche e Sviluppo di Cassina e il Poli.design del Politecnico di Milano. Sempre in via Durini, da non perdere le vetrine di B&B Italia con il grande protagonista Camaleonda, il sistema di sedute disegnato da Mario Bellini che, dopo 50 anni, viene rieditato in chiave sostenibile, insieme ai moduli Gli Scacchi, al nuovo tavolo e sedia di Mario Bellini, ai contenitori di Piero Lissoni e al sistema di sedute di Yabu Pushelberg.
In via Durini c’è anche Porro, che mostra le novità firmate dai GamFratesi e Piero Lissoni, caratterizzate dalla purezza delle forme, e Giorgetti che, oltre allo store di via Durini, apre le porte anche del rinnovato atelier di via Serbelloni, una dimora privata di 500 metri quadrati che mette in scena il lifestyle Giorgetti, fra prodotti celebri del brand e nuove collezioni firmate da Carlo Colombo, Adam D. Tihany, Setsu & Shinobu Ito solo per citarne alcuni.

Giorgetti, Atelier Milano
Giorgetti, Atelier Milano

Continuiamo la passeggiata per arrivare in via Larga, dove Minotti sarà la vetrina – anzi ben 8 vetrine – della 2020 Collection coordinata dal (maestro) Rodolfo Dordoni, che coinvolge un team corale e multiculturale come lo studio nipponico Nendo, il brasiliano Marcio Kogan, il duo italodanese dei GamFratesi e il francese Christophe Delcourt. Da via Larga ci vogliono cinque minuti a piedi per raggiungere Lema, in Largo Augusto 8, per ammirare una narrazione a capitoli dei nuovi prodotti, come le sedute Lucylle di Roberto Lazzeroni e la panca Uma di Federica Biasi.
In via Santa Cecilia, Casa Cappellini ospita il designer Sebastian Herkner, Alpi invita a scoprire presso lo showroom in via Solferino 7 le nuove collezioni di superfici lignee in collaborazione con Patricia Urquiola e Piero Lissoni, e Visionnaire svelerà la Beauty Collection nel flagship store di Piazza Cavour, con eventi e installazioni all’insegna della bellezza e dell’attitudine della maison a confezionare progetti unici, in un nuovo allestimento firmato da Alessandro La Spada.

Restando nel Brera Design District, tante le nuove aperture, come Mutina che in via Cernaia presenta Mattonelle Margherita, la nuova collezione realizzata dall’artista Nathalie Du Pasquier, e Snaidero che apre le porte del nuovo flagship store Snaidero Milano Brera, accanto alle numerosissime realtà che si affacciano su via Solferino e dintorni, come Solferino Lab, Agape12, Bisazza, Boffi/De Padova, Zanotta e Wall&Decò.

Poltrona Frau, showroom via Manzoni
Poltrona Frau, showroom via Manzoni

Infine Poltrona Frau, in via Manzoni, partecipa alla design week con la presentazione della ColorSphere con la partecipazione di Giulio Ridolfo, della nuova collezione Future of Heritage e i festeggiamenti dei novant’anni della poltrona Vanity Fair, riletta da Roberto Lazzeroni.

Eventi non solo negli showroom: Rossana Orlandi presso i chiostri del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia presenta due differenti iniziative, We Are Nature, con i progetti amici del pianeta, e RO Plastic Prize 2020, il premio dedicato ai temi del riuso e del riciclo della plastica. Nilufar propone nel Nilufar Depot tre progetti: Terra (In)firma dell’artista Flavie Audi, la seconda edizione del collettivo Far – Brassless, curata da Studio Vedèt, e Nina Yashar’s Heritage – A Lifelong Collection, un compendio di opere raccolte dalla gallerista negli anni, mentre la Nilufar Gallery ospita la mostra It’s All About Colors di Studio Nucleo.

Come ogni Fuorisalone che si rispetti, non può mancare zona Tortona, che si anima con una serie di eventi nelle tre differenti location. Infine, da non perdere, la nuova casa del design dell’ADI, con la mostra Le Vie del Compasso D’Oro e il premio Il Design aiuta a guarire in collaborazione con AIRC Lombardia.