DATA SHEET

Owner: Trophy Value Added
Developer: DeA Capital Real Estate SGR
Main Contractor: MDM
Hotel operator: Unica Collection (Pacini Building Workshop), “The Autograph Collection” Marriott Group
Architecture & Interior design: Studio Marco Piva
Furnishings: Antonacci Design, Atmosphera, Brand Glass, Divania, Mandelli, Minotti, Riccardi Bronzista, Sealing Porte, Simmons, Smart Ice Italy, Tempotest
Kitchens & Bars: Grossiproget, Zanussi
Lighting: Artemide, Puraluce
Bathrooms: Arca Mobili, Caleido, Duravit, Fir Italia, Galassia, Geberit, Jacuzzi, Treesse, Victoria + Albert
Systems: Adolfo Latini, Aquilanti, Glt, Kone, Urmet
Floor and surfaces: Atmosphera, Casalgrande Padana, Ege, Ecocontract, Florim, I Conci, Listone Giordano, Margaritelli, Oikos
Curtains, Fabrics: Rubelli
Photo credits: Andrea Martiradonna

Non è cosa facile per un architetto intervenire sulla sacralità di un luogo unico come il centro di Roma. Operare su un edificio dal passato stratificato. Reinterpretare elementi architettonici simbolici che sono un tutt’uno con l’ambiente circostante. Lo Studio Marco Piva ha saputo camminare in punta di piedi su un terreno così accidentato, tanto da partire – specie nella scelta di forme, superfici e colori – dall’osservazione di quella particolare luce romana che muta insieme a tutto ciò che lambisce. C’è riuscito, gomito a gomito con Pacini Building Workshop, realizzando il progetto di riconversione del nuovo The Pantheon Iconic Rome Hotel, parte di Unica Collection in collaborazione con il marchio The Autograph Collection del gruppo Marriott.

Un 5 stelle orientato a una clientela internazionale che ora consente all’edificio che lo ospita di riappropriarsi della sua funzione originale, dopo essere stato, appunto, prima albergo e in seguito sede degli uffici del Senato della Repubblica. Solo undici mesi di cantiere dalla fase di ideazione alla realizzazione hanno assistito a un’attenta indagine storica, un processo di restauro e ristrutturazione, unitamente a un accurato design degli interni. Per un risultato che è un esperto innesto di contemporaneità e stilemi monumentali fuori da ogni clichè, e che culmina al sesto piano con una terrazza dalla vista a dir poco spettacolare, delimitando così un territorio fatto di calma e relax lontano dalla frenesia turistica che popola la città.

Per le 79 camere distribuite su 5 piani e per tutti gli altri ambienti, gli architetti hanno effettuato un ricercato lavoro di variazione cromatica, connotato ogni livello con una specifica personalità utilizzando diverse combinazioni di materie e colori, miscelato elementi di forte richiamo formale ed emozionale – come gli archi originali portati a nudo dal recupero architettonico – a creatività e design d’autore.

La materia è volutamente protagonista per offrire agli ospiti la sensazione di vivere in un raffinato palazzo nobiliare romano. Ecco dunque pietra, bronzo, le grandi lastre di grès porcellanato nero lucido del pavimento, il marmo calacatta oro dei banchi di reception e lobby bar, la pelle che riveste le boiserie delle camere, il legno texturizzato e gli elementi decorativi in ottone spazzolato. E ancora, il marmo rosso Lepanto abbinato al vetro nei bagni che danno enfasi alla classicità romana del vicino Pantheon.

Molti degli elementi d’arredo sono firmati dallo stesso Marco Piva e realizzati da artigiani locali di fiducia della famiglia Pacini. A questi si aggiungono artwork e oggetti d’arte specificatamente immaginati per l’hotel che, ancora una volta, richiamano forme archetipe dell’architettura del monumento. Mentre una serie di firme prestigiose del product design Made in Italy arricchisce di lusso contemporaneo i vari spazi.

Un contributo consistente arriva da Artemide, con la quale Lo Studio Marco Piva ha stretto un’alleanza sinergica per nobilitare l’illuminazione che, all’interno del progetto, ha un peso fondamentale, sia per la parte architetturale sia per gli ambienti interni. L’azienda non solo è presente con le proprie collezioni, ma ha realizzato soluzioni custom seguendo al meglio le specificità progettuali, come il particolare sistema di illuminazione Led che incornicia geometricamente tutta l’area del piano terra, richiamando i principi compositivi che stanno alla base dell’architettura classica. Pronti a essere conquistati dallo spirito di Roma?