Cersaie slitta al 2021, ma nel frattempo…

Tanti gli eventi da settembre in poi, con 18 webinar, uno ogni giovedƬ

Prima rimandato a novembre, e poi slittato al 2021, dal 27 settembre al primo ottobre del prossimo anno. Ma Cersaie non si ferma. Il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno, che ogni autunno calamita migliaia di visitatori da tutto il mondo, ha in serbo un panel di incontri virtuali, convegni e webinar da settembre in poi.

Giovanni Savorani, Presidente Confindustria Ceramica
Giovanni Savorani, Presidente Confindustria Ceramica

Una scelta sofferta, quella di posporre la manifestazione, ma obbligata: ā€œAlla fine di giugno, cinque mesi prima della nuova data di novembre, abbiamo deciso di spostare lā€™evento a fine settembre 2021ā€, racconta Giovanni Savorani, presidente di Confindustria Ceramica. ā€œCersaie ĆØ una fiera che lo scorso anno ha registrato 112mila presenze, delle quali ci sono stati oltre 50mila visitatori esteri da 173 Paesi. La metĆ  degli stranieri ĆØ rappresentata da cittadini non comunitari, quindi provenienti da Paesi come Usa, Messico, Brasile, India, Medio Oriente, mercati per noi molto importanti ma ancora nel ciclone della pandemiaā€. Tanti, nel frattempo, gli eventi in programma da questo settembre e fino a febbraio: ā€œOrganizziamo I CafĆØ della stampa, appuntamento tradizionale e di grande successo di Cersaie, in modo virtuale, con un palinsesto di incontri su Zoom e visibili online su cersaie.it, coinvolgendo ben 18 testate, tra cui anche IFDM con il suo direttore Paolo Bleve, che parlerĆ  del colore in conversazione con l’esperta Judith van Vlietā€.

In totale 18 webinar, uno ogni giovedƬ alle ore 14: ā€œTantissimi i temi che verranno toccati, dalla sostenibilitĆ  a come ripensare i luoghi alla luce del Covid e a come la ceramica, che ĆØ un materiale estremamente igienico e salubre, sia un grande e virtuoso alleato per reinventare gli spazi. Seguiranno anche convegni sulla posa e altre iniziative che sveleremo nei prossimi mesiā€.