Mentre nel brief si richiedeva una quarta torre che completasse il disegno delle altre tre esistenti (il Dritto di Arata Isozaki, lo Storto di Zaha Hadid e il Curvo di Daniel Libeskind) i BIG hanno sviluppato una proposta alternativa, caratterizzata da un portico, come un grande tetto sospeso, lungo 140 m che poggia su due singoli edifici.

The Portico, Milan - Image © BIG Bjarke Ingels Group

Le due parti del sito sono oggi divise da una grande rampa per auto che gli architetti propongono di rimuovere per creare quello che può essere definito un portale di accesso per Citylife. Con una superficie di oltre 53.000 mq il progetto accoglie uffici e servizi pubblici, con un portico che collega i due edifici offrendo un’ampia area ombreggiata.

L’idea degli architetti danesi è proprio quella di non competere in altezza con le torri vicine, ma di pensare a un progetto che completi la zona, armonizzandosi con il contesto e con l’architettura milanese. The Portico offre infatti un’estensione dello spazio interno all’esterno, riparando i visitatori dal sole durante la stagione calda e dalla pioggia e dalla neve durante i mesi più freddi. Il tetto leggero è sorretto da sottili colonne che lavorano in tensione per impedire il sollevamento.

The Portico, Milan - Image © BIG Bjarke Ingels Group

Gli edifici progettati hanno una doppia anima, se da una parte si presentano come estroversi e accoglienti per il pubblico, offrono agli occupanti anche privacy, con corti tranquille. Due cortili interni ​​sono stati pensati per i dipendenti come spazio relax durante la giornata lavorativa. L’inizio dei lavori è previsto per il 2021 e il completamento per il 2023.