SITUATO IN VIA SANTA MARIA ALLA PORTA, PALERMUNO NASCE CON LA FINALITÀ DI CREARE UNA DESIGN COMMUNITY ATTRAVERSO UN LUOGO ECLETTICO, CAPACE DI ACCOGLIERE PROFESSIONISTI DEL SETTORE, APPASSIONATI E CURIOSI. SOPHIE WANNENES, AMANTE DI MILANO, È IMPEGNATA IN UN SUO PERSONALE PERCORSO DI RICERCA ESTETICA CHE TROVA LA SUA MASSIMA ESPRESSIONE PROPRIO IN QUESTO SPAZIO. LE SCELTE DI PANCIA SUE E DEL SUO TEAM CORRISPONDONO SEMPRE A UN’IDEA DI RICERCATEZZA, DI ELEGANZA E DI FUNZIONALITÀ. PROPOSITIVA E RESILIENTE, AFFRONTA QUESTO PERIODO COMPLICATO PROPONENDO UN PALINSESTO SUL PROFILO INSTAGRAM DI PALERMOUNO CHE COINVOLGE VARI DESIGNER E COLLABORATORI, IMMAGINANDO INOLTRE PER IL FUTURO NUOVI SERVIZI PER DESIGNER E AZIENDE, COME L’IDEA DI OFFRIRE UN PUNTO VENDITA A MILANO.

Come è nata l’idea di PalermoUno? Raccontami la storia.
L’idea è nata dall’appartamento! Abitavo e lavoravo in via Palermo 1, a Milano, in uno spazio molto bello dal punto di vista architettonico e mi venne l’idea di organizzarlo in modo che ogni singolo pezzo di arredo fosse acquistabile: dalla credenza, al porta carta igienica in ottone, al sapone liquido. L’obiettivo era quello di creare un contenitore dove complementi d’arredo di diversi designers, nazionali e internazionali, fossero collocati nel posto giusto, seguendo una mia personale selezione estetica volta, nel concreto, a trasformare lo spazio in una scenografia armoniosa con un forte linguaggio visivo.

Perché hai scelto Milano come città? Ci descrivi la vostra location?
Io sono nata e cresciuta a Milano, poi sono andata all’estero per otto anni e sono tornata trovandomi una Milano ancora molto provinciale, ma gradualmente trasformata, soprattutto dopo l’Expo: da ragazzina è diventata una donna bella, interessante e consapevole. Ho vissuto tanti anni a Londra e un anno a Buenos Aires e non vedevo l’ora di tornare a vivere in una città ‘comoda’. La qualità di vita a Milano in confronto a quella di Londra di allora non è paragonabile. Per la sua grandezza e posizione geografica, trovo che Milano ora non abbia nulla da invidiare a nessun’altra città.

La nuova location di PalermoUno, situata in via Santa Maria alla Porta, è un gioiello incastonato nel distretto di 5Vie. Se non avesse le vetrine su strada potrebbe sembrare a tutti gli effetti una casa, come la precedente, ma proprio per questo tratto distintivo abbiamo pensato di definirlo uno show apartment. Lo spazio è molto ampio ed è composto da una cucina e sala da pranzo, un grande salotto, uno studio, due bagni e una camera da letto collocata sul soppalco costituito da antiche travi in legno a vista. Rispetto alla location di via Palermo 1, sarà presente anche un piccolo negozio che ospiterà una selezione molto accurata di pezzi che presto saranno anche presentati online.

Come avviene la selezione dei giovani talenti del design e dei brand internazionali?
Credo, e anzi in qualche modo mi aspetto, che ogni negozio e showroom che visito abbia una forte caratterizzazione. Questo, a mio avviso, dipende dal tipo di ricerca che viene fatta. Nello specifico, per PalermoUno, io e il mio team selezioniamo ciò che istintivamente ci entusiasma e piace, fidandoci totalmente del nostro gusto personale. Siamo attratti da un design capace di sposare eleganza e funzionalità.

Qual è il comune denominatore dei pezzi di design di PalermoUno?
Sicuramente al di là del nostro gusto personale, il comune denominatore è la ricercatezza. Non desideriamo brand già conosciuti, non avrebbe senso avere l’ennesimo negozio di design a Milano che espone gli stessi prodotti di molti altri. L’idea è quella di presentare brand di nicchia, designer italiani, spesso conosciuti per le loro collaborazioni con grandi marchi, ma non per i propri pezzi e poi designer emergenti.

Il Salone del Mobile.Milano è stato spostato nell’Aprile del 2021, ora che progetti avete nell’immediato futuro?
In queste settimane abbiamo riflettuto molto su come siano mutate da un momento all’altro le modalità dell’abitare, la casa è il nostro piccolo mondo. Da qui è nata l’idea di creare un palinsesto sul profilo Instagram di PalermoUno con dirette live che avranno come protagonisti alcuni designer con cui collaboriamo e altri che seguiamo da tempo, che racconteranno la loro giornata tipo, quali sono gli oggetti che più utilizzano durante la quarantena e che cosa, secondo loro, ci servirà quando torneremo alla normalità.

Nella speranza che tutto vada per il meglio, pensiamo di proseguire con il nostro progetto a partire da settembre. PalermoUno tra i vari obiettivi ha quello di offrire servizi ai designer e alle aziende che desiderano entrare nel mercato del design italiano o avere un punto vendita a Milano e siamo sicuri che potremmo dare loro supporto anche per ripartire dopo questo periodo difficile.

Photo © Andrea Pedretti