Lago in prima linea contro il Coronavirus

Il brand sostiene la Regione Veneto con raccolte fondi e donazioni di tre ventilatori meccanici destinati agli ospedali veneti

Molte aziende di Design sono scese in campo nella lotta contro l’emergenza Coronavirus che sta mettendo in ginocchio il Paese. Lago è tra queste e ha dato il via a una serie di iniziative benefiche volte ad aiutare chi ha più bisogno, oltre che i propri dipendenti.

L’azienda ha infatti scelto di supportare la Regione Veneto in primis contribuendo alla raccolta fondi indetta da Assindustria Treviso-Padova che in 48 ore ha superato gli 800mila euro. Lago donerà 50mila euro per l’acquisto di tre ventilatori meccanici destinati ai reparti di terapia intensiva e rianimazione degli ospedali veneti.

“Una settimana fa abbiamo chiuso l’azienda per tutelare innanzitutto la salute di tutti i lavoratori – spiega Daniele Lago, CEO & Head of Design di LAGO SpA –. Dopo sette giorni dal lockdown la situazione rimane molto seria ed è per questo motivo che abbiamo deciso di rispondere all’esigenza della Regione Veneto e di donare 50mila euro per acquistare strumentazioni che consentano ai pazienti ricoverati in terapia intensiva di respirare. È questo il momento in cui, indipendentemente dal nostro territorio di appartenenza, dobbiamo metterci l’anima, restando a casa, uniti, per uscirne più forti e consapevoli di prima”.

Non è finita qui. Lago ha riservato ai propri dipendenti di un’assicurazione sanitaria specifica in caso di diagnosi positiva al COVID-19 che prevede un indennizzo economico, la copertura di eventuali trasporti dall’ospedale alla propria abitazione, di follow up sanitario a seguito del ricovero e di supporto per la gestione domestica e di eventuali figli.

L’azienda guidata da Daniele Lago ha dunque operato con azioni concrete volte a mettere al centro, anche e soprattutto in questa occasione, l’individuo e la comunità.
“Un ringraziamento alla LAGO per essere sempre presente quando la comunità veneta ha bisogno – commenta Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto –. È un ulteriore aiuto che riceviamo da questa azienda ed è la dimostrazione di un’impresa vicina al territorio e alla sua gente. Sarà un contributo utile ad attivare ancora rianimazioni e a salvare vite umane”.