Bicchieri che sbocciano come fiori, calici che crescono dagli steli: è Metamorphosis, il progetto di Andrea Mancuso, fondatore dello studio Analogia Project, per la maison di champagne Perrier-Jouët, in occasione di Design Miami 2019.
“I bicchieri hanno differenti forme, proprio come le diverse note che caratterizzano i tipi di cuvée. I flûte si ispirano alla natura che cresce e all’heritage della Maison Perrier-Jouët, da sempre legata all’Art Nouveau. Tuttavia, è stato anche molto importante per me che il design fosse moderno e innovativo. Con questa collezione ho immaginato sei bicchieri che esplorano le metamorfosi della natura, che uniscono artigianato tradizionale e tecnologia”.
Una celebrazione della natura e del modo in cui l’azienda trasforma l’uva in champagne secondo un savoir-faire con oltre 200 anni di storia. Una tradizione importante riletta attraverso un lavoro di ricerca e sperimentazione inedito, che unisce antichi saperi come il vetro soffiato a mano alle stampanti 3D: “L’uso degli strumenti hi-tech mi ha permesso di ottenere forme molto complesse che esprimono in qualche modo la delicatezza e la fragilità della natura. C’è una certa bellezza nel riconoscere l’eredità e il passato usando sistemi decisamente moderni: è un nuovo approccio per condividere e reinterpretare antiche storie”.
A Design Miami 2019, Metamorphosis è presentata in una scenografia immersiva che narra i vigneti della maison, le sue cantine e gli champagne. Insieme ai ceramisti italiani Alessio Sarri e Nuevoforme, Andrea Mancuso mette in scena 11mila pezzi in ceramica che ricordano le bottiglie che maturano nelle cantine, con una tavolozza cromatica che ricorda i colori del vigneto Perrier-Jouët durante la vendemmia. Al centro, la collezione di bicchieri esposta in sei nicchie in modo teatrale su stand realizzati con la fusione a cera persa, una tecnica molto complessa presa in prestito dagli artisti dell’Art Nouveau.
Guarda qui il video della realizzazione di Metamorphosis