Mosca tra classico e contemporaneo

Le 240 aziende espositrici al Salone del Mobile.Milano Moscow animano il Crocus Expo assottigliando la distanza tra classico, luxury e contemporaneo

Dal 9 al 12 ottobre 2019 all’interno di Crocus Expo, il principale quartiere fieristico della Russia, 240 aziende espositrici (tra italiane ed estere) prendono parte al Salone del Mobile.Milano Moscow. Nel corso della quattro-giorni sono previsti oltre 30mila visitatori, tra operatori del settore, stampa e pubblico.

La manifestazione vuole confermarsi come appuntamento principe dell’est Europa legato all’arredo casa. Lo vuole fare attingendo sì alla tradizione, ma attraverso una rivisitazione messa in atto da nuove generazioni di architetti, designer e committenti che puntano sulla contaminazione di stili.
Dagli imbottiti, apparecchi per l’illuminazione, cucine, ufficio, complementi, arredo-bagno, tessile, per la casa/contract: il Salone moscovita declina il mondo dell’interior in tutte le sue forme.

La commistione di stili si evidenzia in particolar modo tra classico e luxury, dove sono protagonisti interni monocromatici e neutri, disegni simmetrici e materiali di lusso. Il tutto senza una sovrabbondanza di dettagli ed elementi decorativi.
Contrasti cromatici forti si evidenziano nella collezione Ares di Ceppi Style, dove l’ottone viene abbinato a un legno scuro come l’eucalipto, mentre Agresti nel cassettone portagioielli blindato Lui e Lei sceglie di accostarlo al noce canaletto opaco.
L’ottone recita un ruolo di primo piano anche nel divano Ray di Fendi Casa e nella collezione Cortes pensata da Alessandro La Spada per Clan Milano.

L’universo classico ispira anche il tavolo Fuji di Jumbo Collection, contraddistinto da una sapiente tecnica di lavorazione artigianale del vetro che conferisce un effetto tridimensionale al disegno. Dettagli geometrici si ritrovano perfino nella serie Brahms di Angelo Cappellini, utili ad aggiungere allo sfarzo sontuoso un tocco di attualità.

Forme irregolari invece distinguono Cyrock disegnato da Nunzia Acquaviva per la collezione Twenty Brand Design, marchio di Euroluce – Light of Italy, dove ogni lampadario è unico per merito della pietra in cristallo.
Giorgio Collection in Russia gioca in casa, con la designer locale Maria Serebryanaya che firma il living Passion, parte della collezione Charisma.

L’accoglienza sofisticata tipica del Made in Italy trova espressione nella forma avvolgente di Operà by Roberto Giovannini, così nel divano componibile Penelope di Elledue, che presenta un’allure a metà tra classico e contemporaneo.
Turri mette in mostra la propria cura nella lavorazione del legno con il mobile contenitore appartenente alla collezione Vine, disegnata dall’architetto Frank Jiang. Anch’esso in legno, il tavolo Pont di Philipp Selva e Aldo Cibic definito da leggerezza e minimalismo.

La contemporaneità degli espositori presenti al Crocus di Mosca si evidenzia in particolar modo nel minimalismo, nelle combinazione di spazi sobri e dettagli ricercati, dove materiali, cromie e innovazione tecnologica si incontrano in funzione di comfort ed estetica.
(Dieci) Colori con personalità definiscono infatti il lavabo Opale di Antoniolupi progettato da Carlo Colombo per esaltare le potenzialità del Cristalmood.
Porta la sua firma anche il letto Koi di Flou che si distingue per l’imbottitura della testata definita da trapuntature verticali. L’ampia imbottitura gioca un ruolo chiave anche nella poltrona Quadrotta (design Archirivolto) di Calligaris, quanto nel divano Re-Set di Vibieffe pensata da Gianluigi Landoni.

Tutt’altro concept per la libreria Aria di David Dolcini per Porada: minimalista nell’estetica, ricca nelle possibilità compositive (combinando montanti, contenitori ad ante battenti o a ribalta e mensole). Sulla stessa scia si pone DeLinea di Scavolini. La cucina pensata da Vuesse conquista la scena per merito della sua versatilità. Disponibile in numerose possibilità compositive: a isola, ad angolo o a penisola.

L’outdoor trova rappresentanza con Ethimo e la sua collezione Allaperto Urban di Matteo Thun & Antonio Rodriguez; mentre Atmosphera decide di caratterizzare la sua Outdoor Collection con volumi importanti.
Diversi anche i brand specializzati nell’illuminazione: Contardi e Massimiliano Raggi utilizzano simboli arcaici e tribali nella lampada da esterni Babu; dall’incontro tra una lunga e minimale barra Led che “trafigge” un paralume in tessuto stampato all’interno nasce Cupido by Matteo Ugolini, Karman; dall’esplorazione di Marc Sadler e Slamp sulle infinite possibilità offerte dai tecnopolimeri vede la luce Accordéon.