(Ri)vestire in libertà

Continua la sperimentazione di codici e stili diversi per far dialogare materiale ceramico (e non) con architettura e interior design. Come appare evidente nell’ultimo Cersaie

Massima libertà compositiva, anche un po’ schizofrenica, sembra essere il filo conduttore che accompagna nel percorso fra le proposte presentate nei ben 10 padiglioni di Cersaie 2019 dedicati ai rivestimenti ceramici e non. E con la massima varietà stilistica. Ferme restando le ben note elevate caratteristiche prestazionali, il campionario di soluzioni per la progettazione trasversale di interni ed esterni appare potenzialmente infinito e fortemente caratterizzato da opposti e contrasti, estetici, ispirazionali, materici, cromatici, dimensionali, scaturiti anche grazie alla vocazione per la ricerca e l’innovazione tecnologica e di processo. Con l’obiettivo di generare negli spazi architettonici continuità estetica e visiva, in realtà le potenzialità espressive si moltiplicano o si frammentano secondo molte dicotomie, micro/macro, composizione/scomposizione, orizzontale/verticale, ordine/casualità, enfatizzato/nascosto, piatto/tridimensionale, tattile/visivo, naturale/iperdecorativo, minimalismo/eccesso, geometrico/botanico, in un continuo misurare e variare di scala, grandezze, proporzioni, simmetrie. Al servizio di progettisti, designer e architetti ma anche dell’immaginario collettivo.

Concreto & Zoom, Lea Ceramiche
Concreto & Zoom, Lea Ceramiche

Concreto & Zoom, Lea Ceramiche
Affiancata da Zoom, Concreto si amplia e diventa una collezione modulare con un elemento di base versatile, proposto con nuovi spessori (10, 11 e 20 mm), formati (fino a 120x260cm), texture e un variegato impianto decorativo. Zoom è la rappresentazione in chiave macro di quattro pattern che riflettono sull’organicità del cemento, Reef, Dry, Foam, Tide, estremizzati da un tratto vigoroso e ingigantito. I motivi grafici, da posare a pavimento o a parete in modo randomico, sono proposti in formato 60×60 cm per comporre veri e propri tappeti decorati, oltre che nel classico formato 20×20 cm che reinterpreta la tradizionale forma delle cementine.

Pulp, 41zero42
Pulp, 41zero42

Pulp, 41zero42
L’effetto marmo diventa grafico, colorato, surreale, quasi ‘arrogante’. La base di partenza per questa collezione in porcellanato digitale in alta risoluzione con impasto colorato è un arabescato reinterpretato in 5 colori, Black, Gold, Red, Green, Blue valorizzati da 3 diverse superfici dall’effetto naturale, levigata, spazzolata opaca e leggermente martellata, disponibili in lastre 60×120 cm, listelli 10×60 cm e mosaico 10×10 cm. L’esuberante dinamismo grafico viene completato e bilanciato dagli elementi Parallel, in formati 60×120 e 20×60 cm, con struttura bianca cannettata opaca.

Limpha, Casalgrande Padana
Limpha, Casalgrande Padana

Limpha, Casalgrande Padana
Un omaggio alle pareti vegetali che rivestono le facciate degli edifici, la collezione Limpha ha due nuove varianti, Coral Rose, che al verde delle foglie aggiunge il tocco di colore delle rose rampicanti, e Larix, ispirata alla corteccia degli alberi. Le lastre in grès porcellanato, con formato 120x240cm e spessore 6,5 mm, cercano di imitare le funzioni del verde anche grazie alla super-idrofilia della superficie ceramica e alla tecnologia Bios Self Cleaning®, nata dalla collaborazione tra il Centro Ricerche Casalgrande Padana e Toto, pioniere nella tecnologia fotocatalica a marchio Hydrotec. In presenza di luce solare sono in grado di abbattere gli inquinanti presenti nell’aria e decomporre lo sporco che si deposita sulla superficie, in modo che venga rimosso dall’acqua piovana.

Quilt, Mosaico+
Quilt, Mosaico+

Quilt, Mosaico+, Marialaura Rossiello per Studio Irvine
Il punto di ispirazione è una trapunta inglese che unisce i patchwork attraverso una cucitura che è essa stessa decoro, il punto di partenza una stecca 9×9 cm in grès porcellanato a tutta massa, nella quale viene inciso uno spicchio dal resto della mattonella. Il risultato è un mosaico reinterpretato in cui i tasselli, di maggiori dimensioni delle classiche tessere, possono essere posati regolarmente ricreando la forma geometrica, o random, formando una posa irregolare che richiama le antiche pavimentazioni in seminato. La fuga, come cucitura, realizza il decoro. Tre i toni di base, Chalk, Clay e Mud, nella variante liscia o strutturata (RAW), e per lo spicchio 3 colorazioni su Chalk (Ochre, Cameo, Sugar Paper) una su Clay (Mud) e una su Mud (Slate). La novità è anche che può essere steso a pavimento grazie ai materiali resistenti e calpestabili.

Vetri Lux collection, Ceramiche Refin
Vetri Lux collection, Ceramiche Refin

Vetri Lux, Refin
Neutri i colori, Bianco e Naturale, ma forte e deciso l’effetto vetro di questa estensione a una collezione per superfici architettoniche orizzontali e verticali nata da un lungo lavoro di ricerca. La sfumatura a contrasto che ne delimita i bordi conferisce profondità al reticolo geometrico, mentre la finitura lucida riflette ed enfatizza la luce. Due i formati delle lastre: 120×278 cm con spessore 6 mm, e 120×120 cm con spessore 9 mm.

Chymia ©Modo Fotografia
Chymia ©Modo Fotografia

Chymia, Mutina, Laboratorio Avallone
Il progetto nasce dalla collaborazione con Gennaro Avallone e si sviluppa sul terreno multidisciplinare delle arti applicate, coniugando i linguaggi di pittura e scultura per creare oggetti e componenti d’arredo. Tra bianco e nero, tra trame segniche e materiche, tra ordine e casualità, la collezione in grès porcellanato smaltato è composta da 22 elementi (30×30 cm con spessore 10 mm) ottenuti combinando le strutture base con 11 grafiche. Dall’ampia gamma a disposizione sono stati selezionati quattro mix composti da 6 diversi articoli, in cui le due dimensioni cromatiche non sono mai disgiunte tra loro, ma coesistono nella loro dualità. La ricerca condotta su smalti e materie prime, unita alla combinazione di applicazioni tradizionali e tecnologia moderna, ha permesso di ottenere un prodotto di altissima qualità, esaltato dall’utilizzo di colori assoluti.

Regolo, Flat bagno
Regolo, Flat bagno

Regolo, Appiani, FUD
Il sistema modulare nasce da un’esplorazione delle geometrie e delle superfici piane, in cui l’uniformità si ‘increspa’ con un piccolo dettaglio in un dualismo di pieni e di vuoti, di morbido e di leggeri rilievi. La nuova palette conta 9 tinte – Panno, Lunaria, Ardesia, Ossido, Ceruleo, Cipria, Mattone, Tanè, Tabacco – di cui 3 neutre e 6 desaturate, sia calde sia fredde. Alla finitura opaca Flat/IUltramatte, con superficie liscia e uniforme, si abbinano tre versioni con strutture a rilievo: Domino 50 e 100, contrassegnata da puntini in formazione regolare su tutta la superficie o solo per la metà, Tatami, su cui si ripetono gli intrecci di un pattern incrociato, e Bamboo, in cui una riga scansiona la ceramica, ne evidenzia la struttura e la resistenza. Il formato 7,5×30 cm (con spessore 7 mm) garantisce perfetta sintonia con le collezioni di mosaico Appiani in gioco compositivo potenzialmente infinito.

Micro., Progettomicro
Micro., Progettomicro

Micro., Progettomicro
Da poco acquisito da Terratinta, il marchio propone 6 collezioni per l’architettura in 13 diversi colori, forme semplici e piccole (o piccolissime) trame. Micromosaics, mosaici di piccolissime dimensioni in grès porcellanato; Microtiles, mattonelle di piccole dimensioni, design Roberto Cicchinè; Microtiles e Trapezi, design Giampaolo Benedini; Micropapers, trame geometriche sulla carta; Microrubbers, geometrie dalle linee classiche su superfici in gomma, in partnership con REMP Techno; Micropaints, dal bianco al nero tredici pitture colorate in partnership con The Paint Makers Co.

In-side, Laminam
In-side, Laminam

In-side, Laminam
Grandi formati, aspetto naturale, e continuità materica di massa, superficie e bordo caratterizzano l’innovativa tecnologia basata sulla miscelazione di materie prime a granulometria variabile da cui si ottiene un mélange materico tipico della pietra in grado di riprodurne l’estetica sia in superficie sia nel corpo della lastra. Alla finitura Pietra Piasentina Taupe, già presentata al Salone del Mobile, si aggiungono 4 nuovi prodotti nel formato 1620x3240mm e, solo per questa nuova serie, nel 1200x3000mm, Pietra Piasentina Grigio, Pietra di Cardoso Nero e Grigio, Porfido Marrone con diversi spessori per interni ed esterni e finiture Naturale e Fiammato.

Londonart, GlassWallpaper
Londonart, GlassWallpaper

Londonart, Glass Collection
La nuova collezione di wallpaper che non teme l’acqua è dedicata alle zone umide e in particolare alla stanza da bagno che diventa un luogo anche mentale e immaginario, in cui dare via libera alle sperimentazioni cromatiche, alle citazioni rétro, ai tocchi di ironia e alle fascinazioni ipercontemporanee e industriali, di paesaggi sommersi, mondi abitati da conchiglie, alghe e creature acquatiche e ancora, decori floreali e geometrici, romantici o lineari. Due gli ultimi soggetti firmati da Marcel Wanders, Atlantis e Mondrain Doha.