Caccaro, l’industria 4.0

L’azienda ha intrapreso un percorso di digitalizzazione e interconnessione che ha portato all’evoluzione del prodotto 'su misura'. Tante le novità: dal nuovo flagship store a Freedhome

Rimanere al passo con i tempi è fondamentale. Lo sa bene Caccaro, azienda fondata nel 1958 a Villa del Conte (PD) da Salvino Caccaro, che da qualche anno ha rivoluzionato il suo modo di lavorare tuffandosi appieno nell’universo digitale, secondo quattro pilastri: innovazione, tecnologia, ecosostenibilità e industria 4.0.

Per percorrere questa strada è stato fondamentale introdurre l’infrastruttura informatica di ultima generazione che innerva tutti i reparti dell’azienda e permette di trasformare un ordine in dati che sono elaborati da ogni singola macchina della linea produttiva, tracciabili con precisione lungo l’intero iter produttivo.
Il risultato? Ogni singolo prodotto realizzato viene realizzato al momento dell’ordine superando il concetto di ‘su misura’.

Produzione Caccaro
Produzione Caccaro

Buon lavoro certificato dai numeri: il fatturato 2018 supera i 14 mln di euro, con una quota di export del 20% e raggiunta la quota 100 dipendenti. Dati che non soddisfano le ambizioni di Caccaro. Infatti, per il 2019 è previsto il superamento dei 15,5 mln di fatturato.

Un ulteriore passo in avanti dell’azienda è rappresentato dall’apertura del nuovo flagship store di Milano: “Il 2019 è dedicato a rendere lo spazio un contenitore di significati ed eventi, un punto di riferimento per chiunque, architetto o consumatore, entri per la prima volta in contatto con il mondo Caccaro. La decisione di aprire il nostro primo Flagship Store si inserisce in una strategia più ampia che abbraccia un nuovo approccio alla rete distributiva”, spiega Pierlugi Caccaro, Presidente di Caccaro”.

Freedhome by Caccaro porta chiusa
Freedhome by Caccaro porta chiusa
Freedhome by Caccaro porta aperta
Freedhome by Caccaro porta aperta

 

 

 

 

 

Il flagship store ospita anche Freedhome, il nuovo sistema di grande contenimento firmato Caccaro che offre svariate possibili di personalizzazione grazie ai 45 moduli differenti, in cui la luce ricopre un ruolo da protagonista grazie all’illuminazione integrata.
Le finiture sono in legno, dall’eucalipto al rovere passando per il noce a vena continua, senza dimenticare uno sguardo all’ecosostenibilità con l’utilizzo di particolari vernici ad acqua per ambienti domestici.

Il Presidente Caccaro racconta com’è nato il progetto: “Freedhome è l’espressione stessa di questa libertà che risulta chiara fin dal nome del nostro nuovo sistema di grande contenimento nato dall’unione tra Freed ovvero liberata e Home ovvero casa.
Questa libertà, e il conseguente concept comunicativo che ci accompagnerà per un po’ di anni, nasce ed è resa possibile solo dall’ingente investimento nei processi produttivi che ci ha consentito di far nascere Freedhome e lavorare in maniera costante e profonda sul custom made”.