Laudarte ha abituato il proprio pubblico fatto di interior designer e operatori del mondo dell’hospitality a corpi illuminanti preziosi, lampade da tavolo ricche di materiali esclusivi e preziosi, oggetti che illuminano e decorano decine di hotel 5 stars in tutto il mondo.
E anche a Euroluce 2019 le novità in questo senso sono definite a partire dalla collaborazione con Rubelli e le sue stoffe che ricoprono i già raffinati oggetti di Laudarte.
Ma la sorpresa over size è rappresentata dai tre grandi lampadari disegnati da Feruccio Laviani, tre proposte assai differenti tra di loro nelle forme e nei messaggi che portano con loro, ma unite dalla considerevole dimensione.
Si parte del neoclassico T-Rose, un enorme chandelier stile Impero con struttura in ottone dorato e ricoperto da decine di rose in porcellana, nel segno della migliore tradizione di Capodimonte. Un lampadario senza tempo dove gli stili si mescolano, i periodi storici si intrecciano e dove Feruccio Laviani ha saputo modellare un amalgama perfetto.
Dallo stile al Decò, ecco Slice, un vero e proprio progetto luminoso, una sospensione che nelle sue forme recupera l’utilizzo della scagliola arricchita di pietre preziose come l’ametista, il lapislazulo e la malachite. Slice può avere mille collocazioni e mille vite grazie anche alle numerose opzioni cromatiche e di varianti formali.
Gran finale con Excelsior, una gigantesca lanterna che riprende la tradizione delle grandi “lanterne” d’ingresso francesi tipiche degli Hotel Particulier e delle grandi dimore storiche. Pulizia formale e paradossale (vista la dimensione) leggerezza sono le caratteristiche di questo oggetto che sembra nato e cresciuto per nobilitare e caratterizzare lobby e lounge di prestigiosi alberghi, ma che si posa perfettamente anche in esclusive residenze private
