Evoluzioni moderne

Proiettato sempre più sulla scena internazionale, il brand Opera Contemporary si racconta – a Milano e nel mondo – attraverso nuove scenografie d’arredo che ne descrivono lo sviluppo stilistico e ispirazionale

È un percorso che sta giungendo a compimento, quello di Opera Contemporary, verso la sua forma espressiva più alta. Un percorso di profonda evoluzione del brand, che ha preso avvio due anni fa con la creazione di una linea di arredi dal carattere deciso, il design più lineare, l’approccio multimaterico.
Con le proposte 2019 in scena alla kermesse milanese del Salone del Mobile.Milano – sviluppo armonioso delle novità debuttate lo scorso anno – trova mirabile esito la proposta di
Opera Volume 3: non un semplice catalogo, ma un racconto per immagini della nuova identità del brand, destinato a diventare altresì modello per gli spazi espositivi di Opera Contemporary nel mondo. In tale processo di rinnovamento, infatti, è stata coinvolta la rete retail che l’azienda mira in primis ad ampliare, per avere un punto di riferimento in ogni città strategica, e in secondo luogo a uniformare per mood e concept d’arredo: sarà infatti la scenografia della kermesse milanese a ‘dettare le regole’, ossia offrire proposte di allestimento per showroom e vetrine (dai 70 ai 40 mq, fino a corner più compatti), declinati nelle aree living, dining, lounge e notte. «Abbiamo già identificato le aree di partenza da cui avviare questo processo e che hanno già fornito feedback positivi – spiega Stefano Zecca, Brand Manager di Opera Contemporary – come la Cina, dove abbiamo già 4 showroom monomarca, tra cui il più recente aperto a fine 2018 a Shanghai; poi sarà la volta di Russia, Ucraina, Germania e gli Stati Uniti, dove intendiamo tornare con nuovo vigore».

Ed è proprio questo euforico slancio di apertura a guidare il brand anche nell’impronta stilistica, sempre più orientata a contaminazioni con il moderno pur mantenedo l’atmosfera calda e colorata che lo contraddistingue: abbondanti imbottiture, lavorazioni trapuntate, finiture in ottone, oro, metallo brunito e (inedita) verniciato nero; ma anche marmi bianchi e grigi (spesso a contrasto), carte da parati floreali e tessuti dalle avvolgenti nuance.

Divano Cosmo by Opera Contemporary
Divano Cosmo by Opera Contemporary

Emblema di questa graduale quanto naturale evoluzione è la serie di sedute Cosmo – che vanta una nuova finitura oro e verniciato nero – presentata per la prima volta lo scorso anno nella versione sofà e poltrona, divenuta ora diretta fonte di ispirazione per la nuova seduta da pranzo con braccioli Stacy, il cui schienale alto mantiene la distintiva trapuntatura esterna.

Ulteriore sviluppo del divano è la sua variante componibile con dormeuse o con terminale con pouf, sostenuto da una base in metallo brunito. Soluzioni che certamente strizzano l’occhio al mondo contract, con il quale l’azienda sempre più sta dando prova della sua affinità. Recente è infatti la realizzazione di uno degli appartamenti campione del complesso residenziale XXII Carat nel quartiere di Palm Jumeirah, a Dubai, interamente firmato Opera Contemporary.

Tavolini Amos by Opera Contemporary
Tavolini Amos by Opera Contemporary