Moroso + Ingo Maurer: amore a prima vista

Galeotto è stata l’idea di rendere lo showroom di Monaco più funzionale per poter organizzare incontri e meeting connotandolo di nuova personalità. Ed ecco che Ingo Maurer chiama Moroso e scocca la scintilla. La chimica è perfetta: entrambi i marchi sono anticonvenzionali, spiriti liberi con una gran voglia di sfida unita ad alta competenza. Un forte spirito del progetto e dell’estetica che ha sempre dato vita a prodotti divenuti nel tempo veri e propri archetipi rispettivamente dell’illuminazione e dell’arredo e che ha fatto inesorabilmente da calamita.

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Showroom Moroso Milano, photo Leonardo Duggento

Dunque, dopo la prima tappa della collaborazione, che ha visto i due brand uniti nello spazio di Monaco durante la fiera di Bau lo scorso gennaio, il feeling continua a scorrere in una serie di sinergie virtuose. Durante il Salone del Mobile di Milano, non solo Moroso ospiterà le lampade di Ingo Maurer all’interno del proprio stand disegnato da Patricia Urquiola, ma anche all’interno dello showroom di Via Pontaccio, dove l’azienda italiana celebrerà i 10 anni della collezione M’Afrique con un’installazione curata da Marco Viola, e le creazioni di Ingo Maurer illumineranno i mobili della collezione Shanghai Tip e Redondo di Patricia Urquiola, le sedute Shadowy di Tord Boontje e il nuovo divano Casa Modernista di Doshi Levien, in un allestimento appositamente dedicato a questa nuova partnership. Ma ‘l’amore’ si moltiplica, si sa.

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Showroom Moroso Milano, photo Leonardo Duggento

E il sodalizio commerciale tra i due marchi prevede anche l’esposizione e la commercializzazione dei rispettivi prodotti negli showroom Moroso di Milano e nello spazio di Maurer in Kaiserstrasse 47 a Monaco. Inoltre, le due aziende si presenteranno insieme nel segmento contract per il mercato italiano, proponendo interior composti da arredi Moroso e lampade Ingo Maurer, con soluzioni anche su misura. “Ho sempre amato il lavoro di Ingo – racconta Patrizia Moroso, Art Director -, trovo che la sua poesia, la sua visione, la sua ironia, il suo modo di utilizzare i colori siano in sintonia con la nostra sensibilità. Anche la passione per il progetto ed un modo non convenzionale di interpretare gli oggetti di design ci accomunano da sempre. A questo si aggiunge una personale infinita stima per la persona.” È reciproco per Claude Maurer, figlia del designer tedesco: “Ingo Maurer e molti membri del team ammirano il marchio da molto tempo e ciascuno ha i suoi prodotti preferiti…  Le idee per ulteriori collaborazioni anche in altri luoghi sono germogliate come fiori in primavera”.

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Showroom Moroso Milano, photo Leonardo Duggento