NoMad Hotel, una ventata di freschezza nella Los Angeles glamour

Il leggendario architetto e designer francese Jacques Garcia firma il restyling di un simbolo storico del centro di Los Angeles, con un teatrale tocco europeo degno di un'inquadratura hollywoodiana

Il lussuoso brand NoMad Hotel ha aperto i battenti nel 2012 sulla 28th Street e a Broadway, Manhattan, affidando la ristorazione a due star del settore: Daniel Humm e Will Guidara. Per assicurare lo stesso livello di qualità e servizio anche a Los Angeles, Sydell Group, il titolare delle strutture, ha collaborato non solo con Humm e Guidara, ma anche con le figure di riferimento del team newyorchese, trasferite per l’occasione sulla West Coast.

Exterior - Benoit Linero
Exterior – Benoit Linero

La sensibilità artistica di Garcia emerge in ogni sfaccettatura dell’edificio del 1923, noto in origine come Giannini Place e destinato a ospitare la sede della Banca d’Italia nel brulicante centro storico di L.A. Gli interni del designer parigino vanno a completare gli originali ed elaborati dettagli anni ’20, come le porte in bronzo, il soffitto a cassettoni della hall e l’imponente caveau oggetto di un meticoloso restauro durante i lavori. I numerosi angoli allestiti nella hall e negli spazi comuni, fra cui una verdeggiante area tropicale con tanto di palme e poltrone in velluto verde orlate da estrose frange, si traducono in altrettante ambientazioni, tutte riunite sotto lo stesso tetto.

Corner Suite - Benoit Linero Hotel NoMad Los Angeles Photos Courtesy of Benoit Linero & Sydell Group
Corner Suite – Benoit Linero Hotel NoMad Los Angeles Photos Courtesy of Benoit Linero & Sydell Group
Corner Suite - Benoit Linero Hotel NoMad Los Angeles Photos Courtesy of Benoit Linero & Sydell Group
Corner Suite – Benoit Linero Hotel NoMad Los Angeles Photos Courtesy of Benoit Linero & Sydell Group

Dal punto vista squisitamente funzionale, il NoMad Los Angeles è un hotel che non dorme mai. Con i suoi arredi su misura rivestiti in velluto dalle intense gradazioni di viola, verde, blu e rosa, l’esplosione di broccati floreali e gli echi esotici, la hall a doppia altezza diventa a tutti gli effetti un vivace punto d’incontro cittadino, frequentato 24 ore su 24, 7 giorni su 7. E mentre qualche visitatore sceglie di accomodarsi accanto a un camino scoppiettante o assaporare un lauto pranzo presso il ristorante Mezzanine, altri possono concedersi un caffè con i pasticcini nel più casual Coffee Bar (la risposta del NoMad al Caffè Florian di Venezia), un angolo dominato da pareti a specchio, dettagli dorati, lampadari in vetro di Murano rosso e un ritratto di Santa Viviana, la patrona di Los Angeles. A partire dalle 16.00, gli ospiti alloggiati presso l’hotel hanno accesso prioritario a una biblioteca stipata di letture, dove troneggiano due lampade alte 3 metri e mezzo realizzate artigianalmente da Atelier de Mandres in Francia. Le vibrazioni positive e l’eleganza proseguono fino al tetto, dove si apre una piscina che invita al relax.

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Hotel NoMad Los Angeles Photos Courtesy of Benoit Linero & Sydell Group

 

Le 241 camere e suite offrono un ulteriore saggio del tradizionalismo eclettico di Garcia. I bagni sono arredati con vasche free standing e accessori di ispirazione vintage, oltre a garantire tutti i comfort che ci si aspettano da un hotel chic e di tendenza degno di questo nome. In più, lo studio creativo be-pôles ha curato il programma artistico degli spazi comuni e delle camere, che espone un mix nutrito ma coeso di fotografie e stampe vintage accanto a pezzi realizzati espressamente su commissione in Italia e California. Nel panorama alberghiero sempre più affollato del centro di Los Angeles, il NoMad sa di certo come farsi notare.

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Corner Suite – Benoit Linero Hotel NoMad Los Angeles Photos Courtesy of Benoit Linero & Sydell Group
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Corner Suite – Benoit Linero Hotel NoMad Los Angeles Photos Courtesy of Benoit Linero & Sydell Group