La Dubai Design Week, ma più in particolare la città, è in forte ascesa e ogni anno registra numeri sempre maggiori. Non solo, la rassegna attira gli sguardi interessati degli esperti del settore, della stampa o dei semplici visitatori. Nahoor lo sa e ha deciso di partecipare alla kermesse.
Il fondatore e Art director William Pianta spiega i motivi che hanno spinto l’azienda bresciana a partecipare all’evento: “La Dubai Design Week è un momento importante per Nahoor che sta compiendo i primi passi in questo mercato nuovo e ricco di opportunità.
Un momento importante per un confronto costruttivo con i gusti e le esigenze di nuovi clienti che sempre più si avvicinano ad uno stile contemporaneo e che apprezzano la cura nella scelta dei materiali e delle finiture frutto del saper fare dei nostri artigiani italiani.”
Come in occasione di Maison&Objet, Nahoor porta alla fiera cinque prodotti. In questo caso si tratta di Mahari, Margot, Ecliss, K&W e Chilum.
Mahari è presente in tre varianti: da terra sia in ottone lucido che in nabuck, da tavolo in rame lucido; è possibile visionare Margot in versione da tavolo in rame lucido e terra in cromo lucido.
Ecliss, invece, è presente in due varianti da tavolo, con la 450 e la 650. Infine, altri due prodotti in ottone lucido: K&W e Chilum.
Si tratta di cinque proposte per gli ambienti indoor dall’approccio formale minimal arricchito da un sapiente uso di materiali e finiture ricercati, che rispecchiano in pieno lo stile Nahoor. L’azienda bresciana si ispira alla tradizione artigianale della scuola italiana, arricchendola prima con nuove tecnologie e reinterpretandola poi secondo la sua idea di “fare luce”. Una risposta, quindi, alle nuove, e in continuo mutamento, richieste di Dubai.
