La città che cambia

Mosca è teatro di un rinnovamento urbanistico tanto ambizioso quanto avveniristico, sull’onda dello slogan ‘renovation programme’. E i settori di Architettura e Design fanno da padrone

Un volto rinnovato, una vivibilità migliorata, un’apertura all’internazionalizzazione come mai in precedenza. Parliamo di una Mosca diversa da quella incontrata dieci anni fa (quando IFDM fece la sua prima comparsa sul territorio). Si respira freschezza e innovazione, valori espressi in un nuovo panorama urbano che porta la firma artistica dei migliori architetti e designer internazionali: Snøhetta, Diller Scofidio + Renfro, Okra, tra i tanti.

Garage office, headquarters
Garage office, progetto di Form, © Yuri Palmin

Il merito va al progetto La mia via, o meglio Moja Ulitsa, iniziato nel 2014 e che già in occasione dei Mondiali di Calcio a Mosca, svoltisi lo scorso giugno, ha trovato primo compimento (si prevede la conclusione entro il 2020). La creazione di 50 nuovi parchi, la risistemazione di 50 chilometri di strade e piazze, 12 lungofiumi, e il restauro di moltissime facciate storiche sono solo alcuni degli interventi messi in atto, aprendo così la città a contaminazioni e sperimentazioni che la portano fluidamente a competere con le più affascinanti metropoli del mondo.

Salone del Mobile.Milano 2017
Salone del Mobile.Milano 2017

Questa ‘rivoluzione urbana’ si pone in parallelo a una più generale evoluzione della società moscovita, che da tempo, con un approccio completamente aperto a gusti e influenze più globalizzate, ha spostato il proprio baricentro della progettualità verso il contemporaneo. Ne sono riflesso diretto – non certamente nuovo, ma in continua crescita e affermazione – le soluzioni di interior design che costellano proposte residenziali e di hospitality, a partire dal parterre espositivo in scena al Salone del Mobile.Milano Moscow (colpisce immediatamente la novità del rebranding), kermesse per eccellenza sul territorio dedicata al mondo arredo. Una maggiore pulizia formale che però non manca di eleganza ed eclettismo sembra fare da trait d’union tra le proposte, prettamente del Made in Italy, che cercano così di rispondere alle nuove richieste di un pubblico sempre più sofisticato e attento alle nuove tendenze della scena mondiale.

Il Salone del Mobile.Milano Moscow, da quest’anno la nuova dicitura, è arrivato alla 14esima edizione ed è in programma dal 10 al 13 ottobre al Crocus Expo-2. All’evento parteciperanno oltre 250 aziende che vivono la manifestazione come una grande opportunità per collocarsi sia sul mercato russo che su quello internazionale, presentando varie tipologie di prodotti: dal pezzo classico a quello luxury passando da quello di design.
Lo scorso anno l’Italia si è confermata il secondo fornitore di arredamento del mercato russo: fondamentale quindi la sua presenza all’evento. Sono attesi in Russia più di 30.000 i visitatori tra operatori, pubblico, esperti del settore e stampa.