Il Gruppo RBC porta la propria storia ed esperienza nella capitale

A Parigi lo showroom multimarca è segno architettonico di Jean Nouvel e luogo di esperienze voluto da Franck Argentin per professionisti del progetto e appassionati di design

All’ultimo piano di 40 Rue Violet, nel 15° arrondissement di Parigi, al momento si può visitare la mostra ‘La Luce’, dedicata alle lampade create da Le Corbusier e Charlotte Perriand e allestita in collaborazione con l’editore italiano Nemo, la fondazione Le Corbusier, gli Archives Charlotte Perriand e Artcurial.

Il livello sottotetto dello showroom multimarca RBC Paris, nel progetto ultimato a fine 2017 da Jean Nouvel, è uno spazio “carte blanche” di circa 170 metri quadrati a pianta aperta dal perimetro quadrato, bianco e denso di luce naturale, sovrastato da un grande lucernario in vetro ‘strutturato’. La forma risoluta del quadrato è ribadita dalla struttura reticolare in metallo verniciato bianco che incornicia la finestratura nel tetto, ed è ripresa con diverse proporzioni da una apertura vetrata incisa nel pavimento che assorbe la luce rilasciandola nei due piani sottostanti, al livello della strada e, più sotto, nello spazio interrato, con cui instaura anche continuità visiva. Chiamarlo showroom è senza dubbio riduttivo.

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“Amo creare luoghi e storie, ho chiesto a Jean Nouvel se volesse ripensare lo spazio immaginato per Vitra da Antonio Citterio trenta anni fa”, spiega Franck Argentin, presidente e direttore generale di Groupe RBC. E ha accettato, come fece nel 2012 per la sede di Montpellier, vero e proprio design centre che nei 2000 metri quadrati oltre alle collezioni di arredi offre agli appassionati di design una libreria con boutique e il ristorante RBC Kitchen con vista sul Parc Charpak e il Miroir d’eau de Port Marianne. RBC Paris, aperta a gennaio, segna il traguardo di 30 anni di attività per un’azienda familiare e indipendente che conta 60 collaboratori, un fatturato di 22 milioni di euro nel 2017, di cui il 20% all’estero, e 7 sedi in Francia, ognuna firmata da un architetto francese: Philippe Starck, nel 1987 per il primo store di Nîmes, Christophe Pillet nel 2001 per RBC Avignone, C+D Architecture nel 2006 per Gallargues, Jakob + Macfarlane nel 2010 nel nuovo quartiere di Lione Confluence, Jean Nouvel nel 2012 a Montpellier, Jean Marie Massaud nel 2016 per Isle-sur-la-Sorgue, e infine l’indirizzo parigino inaugurato il 2 gennaio 2018.

La Luce di RBC Paris
La Luce di RBC Paris

Oltre le due simmetriche vetrine nella facciata di ingresso, un corridoio di 20 metri diventa ‘superficie narrante’ in cui alcuni schermi interattivi e pezzi iconici raccontano la storia di RBC e dei suoi partner prima di condurre gli ospiti negli spazi di esposizione. In senso orizzontale, la planimetria dei tre livelli dell’edificio è stata lasciata aperta e libera per facilitare l’evoluzione degli assetti espositivi e per far circolare la luce naturale. In senso verticale invece la connessione fra i diversi piani avviene per mezzo di una scala a due rampe con struttura a vista e leggeri parapetti a griglia, tutto in metallo verniciato bianco. Un (non)colore che, generosamente utilizzato in pareti e soffitti e accoppiato al grigio chiaro nei pavimenti in resina, crea lo sfondo perfetto per far risaltare le scenografie di arredi che si alternano in due diversi spazi tematici, per l’abitare e per la collettività.

Al piano terra sono 260 i metri quadrati riservati alle proposte per la casa con collezioni di arredi e sistemi di Molteni, Dada, Knoll, Vitra, MDF Italia, Agape e lampade di Nemo Italia, Flos, Artemide. Il vasto open space consente di alternare ambienti giorno e notte e di modificare l’allestimento in base alle diverse esigenze. Il piano interrato è dedicato invece, nei suoi 160 metri quadrati, ai progetti per la collettività e l’ufficio con collezioni di UNIFOR, Vitra, Nemo, Fantoni, Inclass, Enea e Pedrali e alla materioteca a disposizione di progettisti e prescrittori. Franck Argentin, insieme con l’architetto, ha immaginato questa nuova sede parigina come ‘luogo di esperienze’ professionale, e perché no amatoriale, e punto di incontro per i prescrittori nazionali e internazionali dedicato alle collezioni di autorevoli marchi europei, al design contemporaneo, ai grandi maestri del Novecento.

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Foto: © Flore Chenaux