L’unione fa il progetto

E’ nato sotto il segno della contaminazione il progetto Dress or Dressed (ma anche Dress & Dressed) che ha visto (durante la MDW) e vede tutt’ora un intrigante allestimento pensato da Luciano Marson e che combina due materie, numerose forme e altrettanti cervelli, a partire da quello di Matteo Ragni che qui presenta il suo tavolo Fra-Thin, una interpretazione in chiave contemporanea del tavolo Francescano e che nella sua nuova concezione è arricchita dalla collezione Craft di Ceramiche Refin.

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Il tavolo L33 progettato da Matteo Ragni e rivestito con la finitura Craft di Ceramiche Refin (ph. Mauro Davoli)

“Ceramiche Refin – è il marketing manager Paolo Cesana che parla – ha intrapreso un percorso di selettive collaborazioni con aziende del mondo dell’arredo per integrare forma e sostanza dei prodotti dell’azienda nel mondo del design”.

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Il tavolo L50, designer Barazzuol ⁄ Malisan qui con il rivestimento della collezione di Ceramiche Refin Prestigio e finitura Marquinia (ph. Mauro Davoli)

E il set proposto nel proprio spazio di Brera esprime chiaramente la direzione presa: non solo il tavolo di Ragni, ma anche il nuovo concept di porte, una libreria e dei tavoli, il tutto rivestito con una selezione di lastre di Ceramiche Refin.

La porta L27, a battente o scorrevole e sempre appartenente alla collezione di LightsOn, è un monolito addolcito dal rivestimento touch della collezione Arte Pura che evoca il tessile, il pizzo e il macramé.

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Porta architettonica L27, designer Lightson design Team, rivestimento Arte Pura di Ceramiche Refin (ph. Mauro Davoli)

Il raffinato minimal degli anni 50 è qui rappresentato dal tavolo L50 (disegnato da Roberto Barazzuol e Cristian Malisan), il cui ripiano è rappresentato dalle collezioni marmoree Prestigio.

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Tavolo L50, designer Barazzuol e Malisan, rivestimento Prestigio di Ceramiche Refin con finitura Calacatta (ph. Mauro Davoli)

La libreria L18, progettata da Gianmaria Sforza, si distingue per i 18 torniti che sostengono i ripiani, questi ultimi realizzati con la collezione Overlay di Refin.

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Libreria L18, designer Gianmaria Sforza, rivestimento Overlay Jungle di Ceramiche Refin (ph. Mauro Davoli)

La ricchezza di opzioni che Ceramiche Refin propone per “finire e definire” un oggetto di arredo esprime grandi potenzialità di personalizzazione e aumenta sensibilmente le opzioni per il mondo project.

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IL mobile L31, designer Luciano Marson& Annalisa Berardi per Ceramiche Refin, la finitura è Harborica Dark (ph. Mauro Davoli)

Dress or Dressed rappresenta non un punto di partenza, ma una tappa nel percorso  che l’azienda ha intrapreso per diversificare le proposte e arricchire la propria offerta nei confronti di architetti e interior designer.

Se Aristotele vivesse ai giorni nostri avrebbe trovato in Dress or Dressed un concreto esempio di “sinolo tra materia e forma”.