Arredo3, il successo di un’industria 4.0

Fatturato in netta crescita, ingenti investimenti, impegno nei riguardi dell’ambiente e della vivibilità dei luoghi di lavoro: con questi presupposti l’azienda Arredo3, marchio italiano di spicco del settore cucina, affronta il mercato italiano e internazionale, grazie ad una proficua politica di investimenti che ha implementato notevolmente sia i livelli di produzione sia di fatturato. Si parla infatti di una produzione di 220 cucine al giorno, per un totale di 8.000 colli movimentati e di un fatturato che, nel 2016 è stato pari a 125 milioni di euro. Un clamoroso successo, dunque, che attesta Arredo3 tra le principali produttrici di cucine in Italia divenendo fulgido esempio di Industria 4.0. Per saperne di più sull’Azienda, sui suoi progressi e progetti futuri, abbiamo parlato con Massimo Ghedin, responsabile IT e Sviluppo Processi Interni.

Riguardo il tema dell’innovazione, in che modo Arredo3 è intervenuta rispetto all’aggiornamento degli impianti, al rinnovamento della struttura e del magazzino?

Rispetto alla produzione, stiamo ultimando l’implementazione di un impianto per le prime lavorazioni, ovvero la creazione di tutte le componenti anta e struttura partendo dal semilavorato “pannello”. Questo impianto, denominato Lotto 1, consente di produrre le cucine in base alle commesse dei clienti, assecondando così il concetto di prodotto cucina custom made. e flessibilità totale. Il capannone di 8000 mq che ospiterà tale impianto è già in fase di ultimazione. Abbiamo già iniziato anche la fase di montaggio macchinari che si articolano su una linea lunga 150 metri e che sono stati acquistati da aziende di primo piano nella lavorazione di materiali nella filiera del legno le quali che studiano delle soluzioni ad hoc per la specifica tipologia di materiale da realizzare. Dal 2007, invece, disponiamo di un impianto automatizzano per le spedizioni, mentre dal 2015 è attivo anche un magazzino per le ante, che ci ha permesso di semplificare la gestione di uno dei componenti più importanti e critici nella gestione della cucina ovvero le ante, appunto, permettendoci anche un forte risparmio di materiali stoccati in fabbrica e di evadere più velocemente gli ordini.

Le strategie di sviluppo di Arredo3 sono da sempre basate sull’impegno verso l’ambiente. Come viene affrontato questo tema?

Siamo un’azienda “green” impegnata su più fronti: fotovoltaico, raccolta differenziata, aspetto ambientale, riduzione al minimo dell’inquinamento acustico. Con una precisazione fondamentale: per noi la questione ambientale è anche una questione etica, che fa parte del nostro dna. Siamo da sempre fortemente legati al territorio in cui viviamo; si tratta di un aspetto molto sentito dalla Proprietà. E questo vale anche per le persone che lavorano da Arredo3, che rappresentano il “capitale” di maggior valore per l’Azienda.

Parlando invece di prodotto finale, di cucine, come si caratterizzano le nuove collezioni Arredo3 in termini di stile e di design?

Siamo molto attenti a seguire le tendenze del settore e, in generale di tutto l’ambito arredo e design. Arredo3 si attesta su una fascia media di mercato realizzando un prodotto di qualità, ma accessibile, che esteticamente si fonda sulla ricerca di nuovi materiali, design e praticità. Il nostro sistema cucina di punta, Zetasei, offre, oltre ai classici colori di laminato e di laccato, finiture di forte tendenza come, ad esempio, l’effetto pietra e cemento.

 

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Zetasei
Particolare di una soluzione creata con il nuovo sistema Zetasei, con dettagli in laccato lucido grigio per colonne e pensili, laminato eucalipto noce per gli elementi a giorno, laminato pietra nero per base e top