Arflex, fra icone e nuove proposte

Che si tratti di elementi iconici che ne hanno segnato la storia o di novità 2018, i prodotti che Arflex mostra nel suo suggestivo spazio a imm Cologne sono tutti espressione di quella perenne volontà di creare prodotti di alto livello tecnologico ed estetico sulla base di un’approfondita ricerca e sperimentazione.

A cominciare dal modello storico Strips, il divano componibile progettato alla fine degli anni 60 dall'architetto Cini Boeri, che festeggia 50 anni dal suo disegno originale: posizionato su un corpo centrale attorno a cui si snoda lo stand, è sicuramente uno dei prodotti arflex più famosi, insignito da subito del premio Compasso d’oro ed esposto in vari musei nel mondo, dalla Triennale di Milano alla Triennale di Tokyo, al Moma di New York.

Accanto a Strips ben si coordina la nuova famiglia Cradle, composta da poltrona e divanetto e progettata da Neri&Hu: i pezzi portano in sé elementi della ricca tradizione del design italiano, noto per le sue forme scultoree e audaci, e della sensibilità modernista, che richiede un’espressione strutturale onesta. Gli eleganti elementi di supporto non nascondono la struttura né tentano di staccare il prodotto da terra, ma sono essi stessi parti distintive e integranti del modello.

C’è poi il gioco dei paraventi Vela, realizzati con vetri colorati, che creano l’armonia dello spazio grazie a un gioco di trasparenze e al contrasto fra tonalità calde e fredde.

Altri prodotti della collezione circondano e completano lo stand: troviamo, infatti, gli immancabili pezzi vintage, che continuano a sedurre e si confermano evergreen della storia di arflex. Da Cousy di Vincent Van Duysen a Mangold di Claesson Koivisto Rune, da Marenco di Mario Marenco a Naviglio di Umberto Asnago.