La monografia Cassina tra le capitali del mondo

Una nuova destinazione per This Will Be The Place, la monografia realizzata da Cassina in occasione del suo 90esimo anniversario, che esplora i comportamenti sociali contemporanei e il loro possibile impatto sul futuro dell’interior.
Dopo le tappe di Milano, Londra e Parigi – in occasione delle Design Week internazionali – il volume ha trovato nuova casa in Cina: in un doppio appuntamento che ha visto protagonista l’architetto cinese Zhao Yang, il libro è stato presentato negli spazi espositivi dell’azienda a Shanghai e Beijing.
Il primo talk si è svolto il 23 novembre presso lo Showroom Cassina Shanghai, aperto un anno fa; il secondo il 25 novembre durante l’evento di inaugurazione di un negozio monomarca di 350mq a Pechino, in collaborazione con il partner locale Classic Living.
L’architetto, che ha contribuito al libro, ha raccontato la sua idea espressa nel capitolo intitolato “Back To The Roots”: la riscoperta di un linguaggio rurale e un ritorno alla natura in risposta allo sradicamento delle tradizioni in una società dove l'identità è stata persa a causa della concretizzazione dei centri urbani. Secondo la visione di Zhao Yang solo rispettando la tradizione e il senso dei luoghi possiamo garantirci un futuro sostenibile; una visione che non ha a che fare con la nostalgia, bensì alla comprensione profonda del passato per guardare al futuro.

All’interno dei due showroom fa da cornice scenografica alle calde e avvolgenti ambientazioni del brand una selezione di fotografie della seconda sezione del libro – dove le interviste a figure internazionali dell’architettura e del design contenute nella prima parte sono declinate in cinque scenari fotografici attraverso i prodotti Cassina – inclusa una raccolta “Back To The Roots” in cui Cassina interpreta in immagini le idee di Zhao Yang.

This Will Be The Place sarà presto accolto nella città di Miami, presso il nuovo showroom Luminaire Lab2, mercoledì 6 dicembre in occasione di Art Basel Miami. Appuntamento esclusivo che vedrà in campo l’Art Director di Cassina, Patricia Urquiola, insieme a Felix Burrichter, curatore della monografia, e al designer Konstantin Grcic, ulteriore protagonista all’interno del libro.