Tradizione vincente

Il Belgio, a dispetto della dimensione contenuta e dall’essere circondato da corazzate dell’arredamento come Francia e Germania, è una nazione con un’economia florida e l’export del mobile italiano (e non solo) verso il Paese presenta da anni un segno positivo. Con uno scenario così non stupisce che la Brussels Furniture Fair sia diventata un appuntamento molto importante nel già ricco calendario del settore.

7 padiglioni che ospitano ben 270 espositori (oltre il 60% arriva dall’estero), un layout che non ha richiesto stravolgimenti, ma solo adeguamenti e che negli anni ha trovato una sua ratio che funziona.

Nessuna rivoluzione quindi, ma qualche cambiamento significativo è stato operato: il logo della manifestazione è stato cambiato, sicuramente più lineare e vicino al concetto di design; fattore che ha permesso di rinfrescare l’immagine generale rendendola più elegante. Il cambiamento del logo introduce una volontà di ringiovanimento sia del mood della manifestazione sia del contenuto proposto ai visitatori.

L’offerta 2017 della Brussels Furniture Fair non propone solo la ricca parte espositiva: nel padiglione 3 vengono presentati i lavori che rappresentano il risultato della relazione tra il mondo della progettazione belga e l’industria, il tutto condito da incontri sul tema; il tradizionale contest Balthazar Award ha visto quest’anno la vittoria degli studi Mintjens Groep (miglior proposta Belga), Era Grupa (miglior prodotto internazionale), Theuns (migliore soluzione eco sostenibile) e Recor Group (prodotto più innovativo).

Brussels Furniture Fair – 5/8 novembre 2017