L’attrazione degli opposti

L’Ovo Wroclaw è fra le più recenti architetture realizzate nel centro della città polacca, completata l’anno scorso da Gottesman-Szmelcman Architecture e JSK Architects nel vasto sito a stretto contatto con il palazzo della Postscheckamt, edificio costruito fra il 1927 e il 1929 dalla Deutschen Reichspost.L’introduzione di un’opera di ispirazione così contemporanea e multifunzionale contribuisce a rigenerare l’intera area reintegrandola nel tessuto della città ‘vissuta’.

Viste dall’alto le due imponenti architetture appaiono attrarsi per contrasto, nella forma, nei materiali, nei colori. Se il volume di inizio Novecento è una classica geometria definita da bordi netti, spigolosa e chiusa verso l’esterno, il nuovo complesso ha una conformazione tripartita più fluida e dinamica, con contorni morbidi e facciate interne ed esterne per meglio adattarsi alle diverse funzioni previste dall’investimento di Wings Properties Sp. Z O.O.: residenze, uffici, retail, giardino pubblico interno e l’hotel Double Tree by Hilton con centro congressi. Alla confinante tradizionale struttura in mattoni rossi si contrappone un complesso involucro continuo di 6.000 metri quadrati che ‘veste’ l’intero volume di Corian® bianchissimo, il Glacier White.

Come spiega l’architetto Asaf Gottesman, “volevamo un materiale flessibile, che potesse essere termoformato per realizzare le doppie curvature, resistente e di facile manutenzione”. In fase di produzione i pannelli di Corian® sono stati pretrattati e in seguito termoformati per ottenere le forme necessarie. Una volta raffreddati i pezzi sono stati sottoposti a un trattamento finale e rifiniti con un plotter 5D.
Lo stesso tipo di Corian® è stato utilizzato negli interni, come materiale per arredi e segnaletica o come rivestimento nelle grandi superfici di pareti e soffitto della reception dell’hotel o delle sale riunioni. Al bianco candido fa da contraltare il tono caldo del legno di noce usato in strip ondulate per completare e valorizzare le curvature delle forme.

 

Credits:

Architects: Gottesman-Szmelcman Architecture
Executive Architects: JSK Architects
Interior design: Buki Zuker Designers & Architects
Photo: Kamil Czaja, Sander Baks