Arte evocativa firmata Molteni

Un progetto, un’installazione, un concept: difficile definire l’idea che Ron Gilad ha avuto per il 10mo anniversario di un contenuto speciale legato a un prodotto editoriale, quello che al centro di ogni edizione di M&C – il giornale creato da Luca Meda nel 2010 per Molteni – ferma il tempo che è stato con immagini a volte di prodotto a volte di persone. Curata dal 2006 da Cristiana Colli, la Quadreria Contemporanea è diventata nel tempo una collezione di fotogrammi fronte e retro, un contenuto ai confini con l’arte. Un’idea senza marketing, senza nomi o definizioni, solo un premio allo scatto fotografico puro. E questa purezza viene esaltata dall’allestimento algido e onirico – Floating Cube il suo nome – di Ron Gilad che ha creato un cubo di vetro all’interno del quale vive un altro cubo che a sua volta ospita le 20 opere fotografiche, da quella di Paola De Pietri del 2007 a quella di Olivio Barbieri del 2016. Una foto e un titolo il cui significato è lasciato alla sensibilità dell’osservatore. Una sequenza senza soluzione di continuità, prigioniera di un spazio che sembra essere senza tempo.

Floating Cube, 10 anni 10 autori 10 opere – Molteni Compound – Giussano