Sinergie che non tramontano

Resta saldo il rapporto tra Italia e Russia, nonostante il perdurare del trend negativo del 2015. A sostegno della tesi, il fatto che l’Italia abbia mantenuto la seconda posizione per quota di mercato in Russia, dietro la Cina e davanti ai competitors europei.

Nel 2016, le esportazioni italiane del Macrosistema Arredamento e Illuminazione verso la Russia hanno toccato i 506,61 milioni di euro e la Russia ha rappresentato il settimo mercato, preceduta da Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Svizzera e Spagna – fanno sapere dal Centro Studi Federlegno Arredo – I dati disponibili sulle esportazioni italiane del Macrosistema Arredamento e Illuminazione verso la Russia per i primi sei mesi del 2017 registrano un risultato per l’Italia non più negativo (+0,2% pari a 226,69 milioni di euro) e fanno crescere ottimismo per una tendenza che possa consolidarsi nei mesi successivi. La Russia resta infatti il principale mercato per il settore arredamento italiano e si stima che nei prossimi sei anni manterrà il primato degli acquisti per importazioni di arredo BBF dall’Italia.

Segnali ottimistici vengono anche da alcune regioni: le aziende dell’area di Mosca, di Krasnodar e di Novgorod hanno visto una crescita della capacità produttiva, rispettivamente del 30%, del 10% e del 5%. Un altro elemento positivo è rappresentato dalla crescita dell’esportazioni che, sempre nel periodo gennaio-settembre 2016, hanno avuto un incremento del 5%. I principali mercati di sbocco restano non solo il Kazakhstan e gli Stati Baltici ex sovietici, ma anche l’Est europeo.