Dornbracht nell’oasi urbana Aigai Spa

Entrare all’interno della Aigai Spa significa lasciare alle spalle il traffico, la frenesia, il rumore della capitale brasiliana per essere avvolti da relax, luce, acqua e natura. Il progetto, che si sviluppa su due piani, con un’alternarsi di dodici differenti cortili interni, rende l’acqua protagonista indiscussa con rubinetterie e docce tra le più innovative e tecnologiche, in grado di creare gli ambienti più adatti per godersi il relax. Tra i sistemi Dornbracht troviamo le coreografie di Horizontal Shower, i getti Just Rain, Water Sheet e Water Bar di Vertical Shower, il soffione doccia  RainSky E, le serie Deque, Lulu, Supernova, Meta.02 e gli elementi della serie Water Modules come la bocca di erogazione a cascata Water Fall.

L’architetto Figueroa si è concentrato anche sulla luce (e sulle ombre) prendendo ispirazioni dalle decorazioni arabesche dell’Alhambra di Granada. Le grate della spa, caratterizzate da mille intarsi, simili alle mashrabiya (grate lignee tipiche del mondo arabo), sono usate come tetti scorrevoli che si estendono e si ritraggono per creare affascinanti giochi di chiaro e scuro, contrapponendo la loro immaterialità al nudo cemento non trattato scelto per l’intero progetto.

Tra le zone di benessere, la più grande si chiama Relax Lounge,la seconda è Feel con un giardino verticale e la terza è Dream con una bijoux library room. Questi spazi sono arredati con pezzi di Patricia Urquiola (come Tropicalia Cocoon di Moroso e Mangas di Gan Rugs), mobili Vitra (come il Suita Sofa by Antonio Citterio e la Slow Chair di Ronan & Erwan Bouroullec) e illuminazione Lumini.
Una parte della struttura chiamata My Spa, può essere noleggiata da un solo ospite o da un gruppo e dispone di un proprio ingresso indipendente, un Hammam e una piscina riservata.

 

Photo Credits: © Mauricio Costa