Il linguaggio poetico del design

Design, arte, poesia. Il progetto espositivo realizzato da IFDM in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera per i suoi 10 anni di fondazione, intende muovere le menti, parlare linguaggi differenti, toccare gli animi. Ecco allora una rielaborazione artistica, firmata dalla giovane artista Fabiana Sapia, unire in una sola opera questi tre mondi. Punto di partenza, il tavolo Infinity di Porada e la sua tanto peculiare quanto originale struttura, fluida, continua, aperta quanto la libertà di pensiero.

Mangrovia si lascia ispirare dalle radici della pianta dalla quale trae il nome: gli intricati elementi arborei rivivono nel morbido nastro ligneo in massello che un tempo costituiva la base del tavolo Infinity. A modellare e avvolgere questa nuova espressione naturale, il movimento vorticoso del fiume e dei sassi che si stagliano in esso e che generano, lanciati sulla superficie dell’acqua, una successione di cerchi concentrici.
Dal cuore di questa creazione fiorisce la visione concettuale dell’artista in un flusso di pensieri poeticamente rappresentato:

 

“Infinito è il movimento
di un’armonica mangrovia,
che lenta emerge
per raggiungere il sole. 

In essa dimorano
le vite di sassi,
che sull’acqua più volte
rimbalzan gioiosi,
per poi trovar riposo
negli abissi ombrosi.

Infinito è il movimento
di questa mangrovia,
che mi porta con sé
in ricordi limpidi.
E il rumore delle gocce
che dolci infrangon il pensiero,
mette in moto il cuor mio
che comincia a galleggiar sereno.”

 

Text © IFDM
Photo Credit: Andrea Sartori