Il DNA di Knoll

NeoCon è la manifestazione più importante in America per il contract. Come si presenta qui Knoll?

BP: NeoCon nasce come fiera americana dedicata all’ufficio; di fatto da alcuni anni si è trasformata in una manifestazione internazionale e con interessi che vanno oltre l’office stesso. Chicago ha sempre rappresentato il centro del business dell’arredamento contract negli Usa: se New York rappresenta la città internazionale e glamour per definizione, Chicago ne è l’anima commerciale più importante. Knoll presenzia a NeoCon con tutta la sua collezione di arredi e non solo: le aziende del Gruppo espongono le nuove proposte di tessuti e pelli, così da dare spazio anche alle finiture e ai dettagli. Storia, elasticità aziendale, senso del dettaglio e importanza della qualità: Knoll a NeoCon presenta il suo DNA.

Tanta storia e tanti contenuti: quando tutto questo arriva in Europa cosa succede?

DA: La differenza tra Usa ed Europa è piuttosto profonda. Qui a NeoCon, negli USA in generale, era ed è importante per Knoll presentarsi con un’immagine corporate molto marcata. In Europa il mercato è diverso e abbiamo ritenuto che la manifestazione più importante fosse il Salone del Mobile, quindi un palcoscenico che privilegia il prodotto residenziale e che produce una comunicazione molto più energica di quanto non succeda a Orgatec. Questo aiuta il brand a crescere, cosa che negli Stati Uniti non è necessaria.

Knoll ha da sempre lavorato con grandi designer, è conosciuta nel mondo office, ma persegue una strada orientata anche al competitivo mercato dell’hospitality. Come si armonizzano queste due anime?

BP: Affrontare sfide difficili è sempre interessante e tiene in allenamento la mente. Noi dobbiamo sempre e solo parlare di qualità, imparare a osservare e soprattutto ad ascoltare culture diverse che contraddistinguono i Paesi dove ci sono i progetti che desideriamo conquistare. Il valore del prodotto appartiene alla nostra storia, ma non basta per conquistare un progetto contract: in questo ambito occorre capire come il cliente costruisce il suo budget, la sua scala di valori, se ci sono delle priorità, se è possibile influire sul processo decisionale.

DA: Dal momento che si parla di qualità e di progetti importanti, cito la recente sede dell’Unesco a Parigi, edificio storico progettato da Marcel Breuer e Pier Luigi Nervi e al cui interior originale aveva lavorato Eero Saarinen. Knoll ha fornito oltre 800 sedute per la sala principale: questo a testimoniare come a spesso il cliente scelga la qualità. Knoll viene selezionata per l’hospitality anche perché i nostri prodotti “segnano” l’arredamento, lasciano una firma nel panorama d’interior. Altrettanto importante per noi è la relazione con l’investitore: se siamo capaci di essere proattivi nei confronti del cliente, molto spesso sempre l’ordine arriva.