L’anima verde del lusso

“Il lusso oggi ha cambiato i propri codici espressivi. Il suo essere non è legato unicamente al valore economico del prodotto, ma ad una attenzione verso gli aspetti meno visibili che passano per una realizzazione a basso impatto ambientale”. Eleonore Cavalli, direttore artistico di Visionnaire, ha celebrato durante la settimana del design milanese appena conclusa una vera rivoluzione/evoluzione che tocca azienda e settore.

Una virata intelligente e doverosa nata da uno studio approfondito del mondo del lusso e dell’interior decoration, con lo sguardo rivolto al futuro. A cominciare dal Pantone 15-0343, ribattezzato Greenery, scelto da Visionnaire quale tendenza colore 2017 e simbolo di questa metamorfosi. Un nuovo percorso aziendale magnificamente raccontato all’interno dello showroom di piazza Cavour – a 10 anni dalla sua apertura – dove la spettacolare installazione video ‘Cosmical’ mostrava paesaggi naturali a rischio di estinzione quale monito e sensibilizzazione, facendo da sfondo alla capsule collection dalla filosofia green firmata dall’azienda.

«Il principio è vivere la natura a cominciare dalla propria abitazione – continua Eleonore Cavalli -. Per questo il nostro dipartimento di ricerca e sviluppo ha iniziato a sviluppare il tema dell’eco-sostenibilità partendo da quei prodotti a stretto contatto con la persona, prima di tutto divani e letti».
All’interno dello spazio è stato possibile toccare con mano la proverbiale cura nella ricerca dei materiali, vero DNA d’impresa, rimasta integra anche in questa nuova avventura. I legni utilizzati provengono da filiere certificate, ovvero da piantagioni con sistema di ripopolamento vegetale.
Per i sistemi di molleggio è stata scelta la juta e abbandonate le cinghie elastiche a base di petrolio, mentre le imbottiture sono create attraverso procedimenti di lievitazione su base vegetale. In sostituzione delle piume ci sono canapa, cotone, lana, remy, kapock, e per i cuscini guanciale imbottiture di semi di miglio e lino. Le uniche piume utilizzate sono di animali già destinati alla macellazione.
I tessuti naturali di rivestimento sono lavorati secondo un processo di tessitura controllato attraverso precisi protocolli e tinti con coloranti naturali vegetali. Bandite le pelli provenienti da concia al cromo (white-blue) a favore di una concia con tinte vegetali (white-white).

Sempre in Cavour, la sensibilità sul tema ha toccato anche l’arte. Genesis, una personale dell’artista svizzero Conrad Jon Godly a cura di Marco Morandini ha fatto da cornice all’evento con 13 opere, olio su tela, create appositamente per l’occasione e caratterizzate da una matericità evocativa di forme primordiali. In contemporanea, lo showroom Visionnaire di via Turati, dava il via alla prima edizione di ‘Vetrine d’artista’, con l’installazione site specific di Enrico Tommaso De Paris.