Ghost di Fiam, in versione mini i trent’anni di un’icona

Era il Salone del Mobile di Milano del 1987 quando Fiam presentava per la prima volta al pubblico la sua Ghost, disegnata da Cini Boeri e destinata a diventare in brevissimo tempo un’icona indiscussa e pluripremiata del design italiano.

Da allora sono passati 30 anni e l’azienda ha voluto celebrare questo anniversario attraverso una iniziativa che diventa narrazione della storia della celebre seduta in vetro.

Per l’occasione sono stati coinvolti 37 designer che negli anni hanno collaborato con l’azienda.  A ciascuno di loro è stato chiesto di reinterpretare due Ghost in versione Mini decorandole con vernici dai colori scelti da Cini Boeri.

Presentato durante il Salone appena terminato, questo progetto vuole sottolineare l’attenzione che Fiam nutre nei confronti del territorio: una delle due Mini Ghost sarà infatti messa all’asta in un evento di charity il cui ricavato verrà destinato a iniziative a sostegno delle popolazioni terremotate del Centro Italia.

In rigoroso ordine alfabetico le firme che hanno partecipato: Archirivolto Design, Bartoli Design, Dante O. Benini e Luca Gonzo, Luca Casini, Valerio Cometti, Angelo Cortesi, Marzia e Leo Dainelli, Nicola De Ponti, Fabio Di Bartolomei, Rodolfo Dordoni, Doriana e Massimiliano Fuksas, Chafik Gasmi, Leandro Gerussi e Carlo Sartoris, Roberto Giacomucci, Makio Hasuike, Massimo Iosa Ghini, Setsu e Shinobu Ito, Patrick Jouin, Danny Lane, Marta Laudani e Marco Romanelli, Vittorio Livi, Lucidi Pevere, Xavier Lust, Francesco Mansueto e Luca Lo Bianco, Ilaria Marelli, Matteo Nunziati, Satyendra Pakhalé, Roberto Paoli, Christophe Pillet, Prospero Rasulo, Paolo Rizzatto, Roberto Semprini, Studio Klass, This Weber, Enrico Tonucci, Elio Vigna, Marcel Wanders.