I due volti dello stile

Al percorso di rinnovamento del padiglione Classico promosso dal Salone del Mobile, la Bellotti Ezio ha risposto positivamente, cogliendone vantaggi e potenzialità. Il nuovo format infatti, che sviluppa un layout più omogeneo ed equilibrato con un’organica suddivisione stilistica, ha permesso all’azienda di presentare per la prima volta le sue due collezioni in modo indipendente: la linea prettamente classica firmata Bellotti Ezio e la nuova proposta contemporanea Bel Mondo, disegnata dall’architetto Giovanni Luca Ferreri.

«Sono decisamente favorevole ai cambiamenti – dichiara Donatella Bellotti, terza generazione alla guida dell’azienda – per cui ho ben accolto il nuovo format espositivo. Questo ci permette di dare maggiore visibilità alle nostre linee stilistiche e contemporaneamente agevola anche il pubblico che può meglio orientarsi tra le hall a seconda delle tipologie di prodotto».

A chi cerca un interior dal gusto altamente ricercato, dove predominano le lavorazioni artigianali e i ricchi dettagli materici, Bellotti Ezio propone una collezione completa per il panorama abitativo dove le tinte forti – dagli arancioni agli azzurri fino ai caldi colori della terra – ritmano gli ambienti: una sfarzosa hall conduce alla sala da pranzo intarsiata con madreperla e alla camera da letto, contraddistinta da intagli tridimensionali che giocano con le variegate sfumature del blu; passando per l’ufficio in ebano per giungere alla “sala della musica” dove uno scenografico pianoforte a coda completamente intagliato conquista la scena.

Soddisfa invece un gusto internazionale più contemporaneo la linea Bel Mondo, di cui una piccola preview era stata anticipata lo scorso anno, ora invece presentata nella sua interezza ed esclusività: la zona salotto con poltrone, poltroncine e complementi (dal porta tv alle madie e consolle), l’area dining (arredata con tavolo, poltroncine, vetrina e madia) e la camera da letto dove spicca l’elegante letto a baldacchino, affiancato da comodini, toelette e armadio a due ante. Comune denominatore tra gli elementi è una forte pulizia stilistica, una leggerezza formale e un’estetica delicata giocata sulle nuance chiare dei tessuti abbinate alle tinte caffè del legno in frassino, con punte più accese conferite dall’ottone brunito degli elementi di dettaglio.

«Questa collezione è per noi un vero cambiamento, un’evoluzione con cui intendiamo entrare nel mercato del retail, oltre che intercettare un target differente, quello americano in primis. Insieme alla nostra produzione classica, possiamo così sviluppare tutte le tipologie e preferenze stilistiche e di progettazione, con una flessibilità produttiva che la nostra impostazione artigianale può garantire».