Per Brera Design District progettare è un gioco

Dalla nuova area di Porta Nuova-Gae Aulenti a via Broletto, da via Legnano fino a via Montenapoleone, seguendo il percorso definito dal DUC Brera (Distretti Urbani del Commercio), questi i confini di Brera Design District che dal 4  al 9 aprile inaugurerà la sua ottava presenza all’interno del circuito del Fuorisalone.

E se la scorsa edizione ha contato più di 168 eventi e 295 aziende coinvolte con un passaggio di oltre 250.000 persone, per la prossima il calendario di eventi si annuncia altrettanto fitto con incontri, premi, progetti speciali e iniziative culturali in agenda.

“Progettare è un gioco e giocare un progetto” è il tema attorno al quale si muoverà l’intera proposta di Brera Design District. Nato da una citazione di Bruno Munari, il fil rouge vuole fornire punti di riflessione sulla pratica del gioco come occasione di progettualità, in particolare sull’importanza che la gamification può assumere nel design dei servizi e nelle dinamiche di interazione e comunicazione tra marca e cliente.

Un contributo importante alla Milano Design Week nel distretto di Brera di quest’anno viene da space&interiors. “Dopo il successo della prima edizione abbiamo deciso di riproporre space&interiors – spiega Roberto Snaidero, presidente del Salone – l’unico evento connesso con il Salone del Mobile.Milano e dedicato alle finiture per l’architettura”. Da martedì 4 aprile a sabato 8 aprile presso The Mall Porta Nuova,  superfici, pavimenti, porte e finiture d’interni saranno presentati in un innovativo allestimento a cura dello studio Migliore+Servetto Architects.

Ambasciatori di questa edizione di Brera Design District quest’anno saranno l’arch. Michele De Lucchi, le designer Arianna Lelli Mami e Chiara Di Pinto di Studiopepe e Tony Chambers editor-in-Chief di Wallpaper.