Nuovo charme per Le Café de L’Esplanade

Architetto italiano con studio nella capitale francese, Casiraghi ha nel suo bagaglio di esperienze il lavoro presso Dominique Perrault e Dimorestudio e numerosi appartamenti a Milano, Venezia, Parigi, oltre che la celebre boutique di candele fatte a mano Cire Trudon a New York.

Per Le Café de L’Esplanade la volontà è quella di evocare con l’arredo, i colori e i materiali un viaggio nel tempo attraverso i continenti. Il verde brillante delle eleganti poltrone in velluto e il raffinato bordeaux scelto per le pareti si riflettono nei numerosi specchi, scaldando l’atmosfera del locale. Il progetto originario, seguito dall’architetto e decoratore Jacques Garcia, prevedeva un ristorante panoramico all’interno di una stanza d’armi napoleonica. Le arcate ritmiche e i cannoni puntati al soffitto creano un legame diretto con la storia dell’edificio, il cui piano terra era stato occupato, agli inizi del XIX secolo, da una mensa militare.
Oggi è ancora un indirizzo frequentato da rappresentanti di potere, da personaggi della cultura e della politica e da una clientela parigina e internazionale.
Le decorazioni e l’anima del luogo si sono arricchite grazie agli interventi dell’architetto Fabrizio Casiraghi che introduce superfici dorate, lampade d’alabastro di Pierre Chareau e lanterne orientali sospese, creando un interessante contrasto con l’arredo del locale.
Per un’atmosfera più intima e misteriosa, si può scegliere Le Petit Salon con tessuti beige, pareti nere, lampadari d’epoca anni ’50 e un paravento anni ‘20 con motivi asiatici, realizzato su misura dalla Maison Pierre Frey.