Sul tema Jungle Protocol apre House of Today

La terza edizione di House of Today, intitolata Jungle Protocol tradition & etiquette, si inaugura quest’oggi a Beirut, in scena fino al 29 dicembre. House of Today, da cui prende il nome l’evento espositivo biennale dedicato ai talenti emergenti, è un’organizzazione no-profit, riconosciuta a livello internazionale quale punto di riferimento del design in Libano.
La fondatrice Cherine Magrabi Tayeb ha attentamente esteso il programma di House of Today negli ultimi due anni per includere tour internazionali di opere commissionate, mostre di designer libanesi e speciali commissioni per eventi di design globale. Il successo delle mostre ha permesso la proseguimento della mission di House of Today, ossia sovvenzionare borse di studio per giovani designer libanesi.

In qualità di fondatrice e curatrice dell’evento, Magrabi Tayeb ha supervisionato lo sviluppo del programma di House of Today; identificando la necessità di una piattaforma per il design libanese, che avrebbe posto lo Stato sulla mappa internazionale della progettualità, ha proseguito con determinazione in questa direzione.
Fondamentali in questo processo, le sue abilità di busiensswoman – gestisce infatti una catena retail di 200 store nel Middle East – e la sua dedizione alle arti, quale membro fondatore del Beirut Art Centre e membro del comitato della Serpentine Gallery di Londra: a lei pertanto, forza della natura nel panorama culturale, è stato affidato il compito di curare speciali collezioni a livello internazionale.
Già nel 2014 la seconda edizione di House of Today – intitolata Naked: Beyond the Social Mask – aveva ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo, con un successo che permise al programma scolastico di ottenere ben sei borse di studio.

Conseguenza di primaria importanza è stata anche possibilità per i giovani designer di lavorare con gallerie internazionali quali Nilufar a Milano, Gallery Fumi a Londra e la Carpenters Gallery di Londra e Parigi.         
L’evento di quest’anno vede protagoniste innovative opere frutto dalla creatività libanese, accanto al lancio di The Shop, una collezione di prodotti per la casa e l’ufficio realizzato in collaborazione con WallpaperSTORE*, curato da Nicolas Bellavance-Lecompte della Carwan Gallery.

I designer sono stati invitati a riflettere sulle loro tradizioni, con uno sguardo verso le altre culture. Sotto un velo di caos e differenze, c’è un ordine sottostante che ci lega: Jungle Protocol.

Massimiliano Locatelli e lo studio norvegese Snøhetta offriranno il loro contributo accanto ai seguenti designer regionali: Flavie Audi,
Stephanie Sayyar e Charbel Garibeh,
Tessa and Tara Sakhi, Carla Baz,
David Raffoul e Nicolas Moussallem, Georges Mohasseb,
Nada Zeineh,
Anastasia Nysten,

Celine e Tatiana Stephan,
 Rabih Geha,
Najla El Zein,
Ranya Sarakbi e Niko Koronis, Khaled El Mays,
Marc Dibeh,
Michel Abboud,
Nour Al Nimer and
Lina Shamma.

«Sono stati due anni affascinanti – afferma Magrabi Tayeb – Siamo stati sopraffatti dal supporto offertoci dalla design community internazionale. È stato riconosciuto il talento dei nostri giovani designer qui in Libano, abbiamo quindi raggiunto il nostro scopo. Siamo entusiasti di lanciare così il nostro terzo programma di borse di studio, che realmente ci ripaga di tutto il lavoro finora svolto».