Da Alf Da Fré ad Alf Group, un percorso lungo 65 anni

Una realtà imprenditoriale che ha fatto della concretezza, più che dell’apparire, una regola. Dietro a un approccio “silente” che contraddistingue Alf Da Fré fin dalle origini (65 anni fa), si nascondono centinaia di prodotti che hanno conquistato il gradimento sia del mercato italiano che delle platee internazionali.
Il significativo anniversario raggiunto dall’azienda è stato celebrato con un evento di spessore fortemente culturale, alla Triennale di Milano.

A sottolineare il valore di Alf Group sono stati invitati Il Prof. Giorgio Brunetti, emerito della Bocconi di Milano, il Prof. Alberto Bassi che insegna Design e Arti allo IUAV di Venezia e l’architetto-scrittore Gianni Biondillo. I tre testimonial hanno ripercorso i 65 anni dell’azienda con un interessante excursus che ha toccato sì il settore dell’arredamento, ma anche il mondo che lo circonda, con le sue caratteristiche sociali ed economiche.

Oggi Alf Da Fré non è più solo un’azienda, ma è parte di un gruppo – Alf Group appunto – composto da 4 realtà industriali del settore dell’arredamento, ognuna con una sua mission ben precisa: accanto alla già citata ci sono Alf Italia con la sua vocazione internazionale, Valdesign che progetta e produce cucine e la divisione contract di Alf DaFré.
Il Gruppo, diretto da Maria Cristina Piovesana (figlia di Oliviero, il fondatore), conta oggi su ben 3 siti produttivi, un Centro Studi e oltre 350 dipendenti.
Alf Group esporta in 91 paesi nel mondo e la voce export è protagonista per oltre il 65% del fatturato complessivo.

Nuove creazioni nate dal segno progettuale di designer di fama internazionale contribuiscono a raccontare l'evoluzione e l'identità del Gruppo: il divano La Digue di Enrico Cesana, la poltroncina Odette di Carlo Trevisani, la poltrona Oliva di Bruna Vaccher e Cartalegno, una collezione di mobili-contenitori ideata a Giulio Iachetti.