Fear and Love: a Londra, in mostra paura e amore

Undici installazioni fotografano il nostro tempo, così complesso, veloce, un susseguirsi e frapporsi incessante di catastrofi, avvenimenti dolorosi, ma anche di momenti di forti passioni positive e dimostrazioni di amore. È la mostra Fear and love, che inaugura la nuova stagione del rinnovato Design Museum di Londra appena traslocato nella prestigiosa sede di Kensington.
Dal 24 novembre al 23 aprile è possibile scoprire come artisti e designer vedono il mondo e reagiscono ai complessi fenomeni ed eventi internazionali, come la guerra, l’immigrazione, perfino la Brexit e le emozioni che ha suscitato, un mix di rabbia, delusione ed esclusione.

Tra le opere protagoniste, i lavori del fashion designer cipriota Hussein Chalayan: ha prodotto una serie di dispositivi indossabili per rilevare le emozioni del corpo umano e proiettare all’esterno cosa sente l'individuo. Il risultato è l’installazione The Room Tone, che rappresenta i sentimenti repressi ed esplora i desideri quotidiani come l’ansia, il desiderio sessuale, l’attrazione, fino alla paura del terrorismo. 
Il curatore e graphic designer Kenya Hara, nonché art director di Muji, ha esaminato invece cosa mangiamo abitualmente e ha ideato Staples, un display grafico che contiene i più comuni alimenti consumati nel mondo. Hara dimostra la profonda connessione tra le radici delle identità culturali e gli elementi della nutrizione.
E ancora, in mostra, le avveniristiche opere della designer, architetto e artista israeliana Neri Oxman, fondatrice del Mediated Matter group al prestigioso Massachusetts Institute of Technology. Un’esposizione multidisciplinare dove si alternano quadri, patchwork, concept grafici, performing arts, robotica, moda.
Un esempio fra tutti, che toccherà le corde intime degli inglesi, il lavoro di Oma, il gruppo fondato da Rem Koolhaas, dal titolo The Pan-European Living Room, uno spazio arredato con i mobili di design provenienti da i 28 stati membri dell’Unione Europea.