Buona la prima per il design italiano a Shanghai

Inaugurata il 19 Novembre, con la benedizione delle massime cariche istituzionali, la prima edizione del Salone Del Mobile.Milano a Shanghai ha registrato fin dai primi momenti un tasso di affluenza oltre le aspettative delle aziende presenti alla manifestazione. Ben 20.750 presenze
Ben 56 eccellenze italiane del design si sono presentate al Shanghai Expo Center con grande stile cercando di trasmettere al meglio i valori dei progetti di interior e le differenti identità di prodotto come avviene a Milano in occasione del Salone del Mobile ad Aprile.
L’alta qualità dei brand e della manifattura italiana ha richiamato l’attenzione dei visitatori di Shanghai e delle aree limitrofe alla business city, in particolare provenienti dalle Regioni di prima fascia della Cina e quelle centrali a forte tasso di sviluppo, come Sichuan, Hubei e Henan. Sono state ben 20.750 le presenze totali registrate al momento della chiusura di questa sera: un dato importante che gratifica dell'impegno e del lavoro perdurato tre anni per costruire un progetto su misura delle esigenze di un Paese in forte crescita.

Il segnale che la manifestazione non avrebbe deluso le attese, era già evidente la sera dell'Anteprima, dedicata alla VIP community e alla stampa, a cui hanno presenziato 2mila spettatori. Da lì, un'impressionante escalation con 9mila visitatori solo il primo giorno, quando – per la prima volta nella storia – gli organizzatori del Salone hanno dovuto chiudere la biglietteria per garantire la sicurezza della manifestazione.

«Siamo soddisfatti di questo primo appuntamento che ci ha dato ragione di una scelta in cui abbiamo sempre creduto e che ci fa guardare con ottimismo alla prossima edizione – afferma Roberto Snaidero, Presidente del Salone del Mobile.Milano – I riscontri positivi che abbiamo ricevuto dalle aziende, dal pubblico e dagli stakeholder, confermano che la strategia perseguita di portare il meglio della produzione italiana, rappresentata da 56 marchi premium espressione di tutti gli stili, e l’aver realizzato una mostra evento carica di contenuti, di immagini e valore del lifestyle italiano, è stata la scelta giusta per posizionarci sul mercato con una precisa e forte identità. Quella dell’Italia del sapere fare, dove artigianalità, eccellenza, bellezza e innovazione convivono e si rinnovano incessantemente».

Dalla Central Hall, i visitatori hanno ricevuto il benvenuto con alto di gamma nelle lavorazioni sartoriali che vede in prima linea Giorgetti, Flou, Baxter, Ceccotti Collezioni, Fendi Casa, Trussardi, Barovier&Toso, Annibale Colombo e Scavolini per le cucine, dove abbiamo incontrato l’amm. Delegato Fabiana Scavolini che ha confermato la soddisfazione della quota di visitatori registrata fin dall’inizio. Un punto di partenza importante per valutare il mercato e per promuovere in gruppo il design Made In Italy.
Attraverso le due ali, Est e Ovest, gli architetti, gli interior designer e i professionisti in visita in fiera hanno avuto il piacere di vivere un’unica esperienza nel mondo della bellezza, dell’alta qualità del lusso e allo stesso tempo dell’eleganza dell’Italian Way of Living.
Coordinati molto bene tra di loro tra gli stand in fiera, i brand hanno presentato le collezioni del 2016, dagli imbottiti di Flexform, Minotti, Living Divani, Natuzzi ed Edra ai total look di Poliform e Varenna, B&B Italia, Molteni&C, Lema, Porro, Porada e Calligaris, fino alle innovative soluzioni per il working firmate Fantoni. Non manca all’appello Kartell, con la sua galleria di prodotti firmati dai designer internazionali come Patricia Urquiola, Philippe Starck, Piero Lissoni e Antonio Citterio, o le produzioni uniche di Riva1920.
Nel panorama contemporaneo, spicca anche l’illuminazione con i migliori brand del lighting del calibro di Artemide, Oluce e Foscarini.

Per i visitatori amanti del Luxury Interior e del gusto glamour la selezione delle aziende invitate a esporre al Salone del Mobile.Milano Shanghai ha soddisfatto appieno le richieste del mercato. Visionnaire ha presentato la sua Home Philosophy in quattro ambientazioni delle recentissime collezioni di Aprile 2016, mentre il contemporary di Smania è andato in scena con le proposte per la zona notte, dining e l’ufficio.
Dall’eccellenza nella lavorazione del mosaico con Sicis, alla sartorialità dei prodotti firmati da Andrea Bonini per Turri, le proposte in mostra sono continuate tra gli stand di Elledue, Rugiano, Cornelio Cappellini e Gianfranco Ferré.
L'alta manifattura dell’arredo in stile è rappresentata a Shanghai dalle collezioni firmate Zanaboni, Angelo Cappellini, Provasi, Asnaghi Interior, OAK e Jumbo Collections.

A completare la manifestazione, la sfilata dei progetti dei nuovi talenti del SaloneSatellite chiamati anche loro a presenziare a questa prima edizione.

Un evento dunque ricco di proposte da parte delle aziende interessate a sviluppare sempre meglio il proprio posizionamento in un mercato dinamico sinonimo di crescita per l’intero comparto del sistema arredo.
I primi dati conclusivi sono già stati stilati, ma il vero bilancio della fiera non riguarda solo l'alto numero dei visitatori, conta soprattutto la qualità dei contatti raccolti e la concretezza dei rapporti instaurati con coloro che hanno mostrato apprezzamento nel design italiano. Le premesse ci sono, così come le basi per quel ponte che unisce ormai indissolubilmente Milano e Shanghai.