USM: l’età dell’acciaio verso l’infinito

Nei sobborghi di Berna, ogni due anni, il Designers’ Saturday trasforma per tre giorni il piccolo paese di Langenthal nella capitale del design mittel europeo.
E USM, nata e cresciuta da quelle parti, ha voluto lasciare un segno distintivo della propria presenza con un’installazione realizzata dalla HEAD (Haute école d'art et de design) di Ginevra.

Coordinata da Carol Gerber (Head of Marketing di USM) e curata da Jan D. Geipel, “A breathing grid” è un’architettura temporanea che racconta con fare poetico il pragmatismo di USM e trasmette il senso della forza della materia e al tempo stesso il suo essere lieve, un invito a comprendere la realtà dell’azienda svizzera attraverso una metafora visiva: una griglia irregolare di composizioni realizzate con il sistema Haller come fossero tante finestre le cui tende respirano senza mai fermarsi. Perché i prodotti USM sono sì forti, ma al contempo leggeri e vitali. Al sottile confine tra  design industriale e forma d’arte contemporanea.

Se si conosce USM, il suo presidente, la sua storia e le sue persone, tutto diventa molto chiaro, ogni tassello trova la sua giusta collocazione.
Un’azienda di mercato orientata al prodotto, ma il prodotto è orientato al mercato: non è un gioco di parole, ma è l’estrema sintesi della filosofia di USM, family company svizzera guidata da Alexander Schärer e che da 51 anni è concentrata sullo sviluppo di un sistema alla base del quale c’è una sfera. Non una sfera d’acciaio qualsiasi, ma l’anello di congiunzione tra il progetto e il prodotto, un piccolo oggetto che ha consentito a USM di ideare e sviluppare un sistema di arredi che ha nella durata e nella capacità di rinnovarsi senza cambiare la sua caratteristica unica. Un’azienda di mercato è orientata al prodotto quando questo non smette mai di far pensare chi l’ha creato. Ogni piccola miglioria qualitativa arrivata negli anni ha consentito alla sfera e quello che è stato costruito attorno ad essa di essere sempre nuovo e attuale.
Una sfera d’acciaio che ha dato origine a un sistema, 14 colori, una vita pressoché infinita per la naturale vocazione a rinascere: questa è USM, un invidiabile mix di competenze e passioni.