Il light office di Lapalma

Nuovi scenari progettuali per Lapalma, che ad Orgatec offre nuove interpretazioni dell’interior design che percorrono il labile confine tra casa e ufficio.

La comprensione di un nuovo modo di vivere gli spazi di lavoro, ha orientato il brand verso soluzioni e prodotti connotati da una forte trasversalità, destinati ad aree break e ambienti lounge, così come a reinterpretare le più classiche scrivanie o spazi di incontro.
É il cosiddetto light office, ambito primariamente sondato con ADD, il sistema versatile di sedute componibili firmato da Francesco Rota – recentemente premiato con il Red Dot Award e la Menzione d’Onore Compasso d’Oro.

In occasione di Orgatec il sistema si amplia ulteriormente con l’aggiunta di elementi contenitori. Una proposta che integra la collezione e moltiplica le possibilità fino ad offrire, in combinazione con prodotti nati per il light office come il pouf Kipu, i tavolini Jey e YO, i pannelli divisori Screen e con altri evergreen firmati Lapalma, un vero e proprio total look per l’ufficio.
Il must è la massima personalizzazione e libertà compositiva: le ante del mobile contenitore possono essere rivestite in svariati materiali, abbinando il rivestimento del mobile contenitore con quello del cuscino seduta ADD, o del pannello divisore Screen. Quest’ultimo,  presentato a Orgatec in una versione che scommette sulla matericità, diventa un vero e proprio elemento d’arredo, per ricreare in spazi comuni o domestici un angolo d’intimità