Spazi e format nuovi per IFFS 2017

È ormai partita la macchina organizzativa della prossima edizione di IFFS – International Furniture Fair Singapore, in concomitanza con la 34° edizione di AFS – ASEAN Furniture Show  e Nook Asia al suo debutto.
Considerata ormai una delle più  accreditate piattaforme espositive per il design asiatico e punto di riferimento per le aziende locali e internazionali, la manifestazione si terrà dal 9 al 12 marzo 2017,  come di consueto all’interno del Singapore Expo and Exhibiton Center.

Anche per questa edizione significative le novità introdotte. All’interno dei padiglioni dedicati a Nook Asia – focalizzato sui trend dell’interior – sarà infatti ospitato l’European Union Pavilion, spazio organizzato in collaborazione con la European Union Gateway Business Avenues, un programma di supporto per le piccole e medie imprese europee, con l’obiettivo di stimolare business attraverso matchmaking e servizi. Al momento è già confermata la presenza di oltre 50 aziende provenienti da 28 diversi Paesi europei.
Altra novità è rappresentata dal Franchise Pavilion dedicato ai franchisor di arredi e accessori rivolto ai brand che stanno esplorando le possibilità di business internazionale in questo settore.

Spazio che fa quest’anno il suo debutto in fiera è l’Upholstery Pavilion, specificatamente dedicato alla variegato mondo dell’imbottito. Tra le aziende del comparto che già hanno confermato la loro presenza troviamo Alexander&James, Asiades, Bellagio Asia, Hugo by Yew Hoong e NS Furniture.
Dopo gli ottimi riscontri dello scorso anno,  tornano invece Outdoor Boulevard, l’area dedicata all’arredo per esterni, e Design Stars, ampia vetrina destinata ai progetti di designer emergenti multietnici.

«Un evento commerciale di successo non si può accontentare della presenza di espositori e visitatori in uno spazio comune – afferma Ernie Koh, presidente di IFFS Pte Ltd – Tenendo sempre in forte considerazione i feedback ricevuti dall’industria, abbiamo pensato ad un evento ricco di sfaccettature, in grado di stimolare le varie parti coinvolte a instaurare dialoghi e di offrire ai visitatori un’esperienza coinvolgente e appagante».