Michelberger Hotel: la casa/suite a incastro

Nel quartiere di Friedrichshain il Michelberger Hotel è un albergo indipendente gestito dai proprietari che hanno trasformato una struttura residenziale in un hotel, che agli ospiti si presenta con un carattere informale e un’atmosfera confortevole, quasi domestica. Una grande casa con un mix di arredi nuovi e vintage negli spazi comuni, interni ed esterni, e ambienti personalizzati per ogni stanza o mini appartamento, ognuno con la propria personalità, tutti funzionali, divertenti e con un materiale naturale come il legno per filo conduttore. Legno protagonista assoluto, ad esempio, delle due suite realizzate su progetto di Sigurd Larsen, architetto di nascita e formazione danese con studio a Berlino dal 2009, in collaborazione con i proprietari Nadine May e Tom Michelberger.

La stanza 204, o The House of Doors, e la 304, o The Gardenhouse, sono le suite della categoria Hideout: 50 metri quadrati dominati dalla luce e dal legno di pino naturale, perfettamente organizzati e ben illuminati, in cui oltre che dormire si può cucinare, lavorare, stare in compagnia, fare la sauna e riposarsi. The House of Doors è una camera con ‘vista’ all’ennesima potenza: sulla luminosa zona giorno si aprono, e si chiudono per mimetizzarsi nella parete bianca, due porte e 5 finestre ad altezze sfalsate: sulla cucina compatta, sulla vasca da bagno, sulla stanza per gli ospiti, su un corridoio, e oltre, su un secondo corridoio interno, nascosto, a sua volta scandito da altre porte e altre finestre, di nuovo a diverse altezze. Gli spazi e le funzioni della suite sono generati e collocati con precisione senza lasciare nulla inutilizzato, sfruttando la doppia altezza del volume e l’intera pianta.

Il tema delle aperture multiple viene riproposto nella suite The Gardenhouse, dove si aggiunge anche quello del rapporto interno-esterno. Un volume in legno (anche qui in pino naturale intonacato di bianco), con l’iconica forma di una piccola abitazione unifamiliare, è collocato al centro della stanza per dare forma a un dentro/casa in continuità con un fuori/giardino. Se la ‘casa’ contiene su diversi livelli camera da letto, sauna, cucina, e una seconda camera, il ‘giardino’ ospita la doccia, una piccola piscina-vasca da bagno, la zona giorno.

Il Michelberger Hotel è presente all'interno della collezione Contract&Hospitality – Spring/Summer Book 2016 de IFDM disponibile anche nella versione digitale.

Credits:
Ownership: Tom Michelberger and Nadine May
Main suppliers of furniture and lighting fixtures:
Room 204, House of Doors: Chairs, Pedrali – Table, System+ Möbel – Lamps, Michelberger Hotel – Nordlux – Vertigo Bird
Room 304, The Gardenhouse: Chairs , Wewood – Lamps, Enrico Zanolla Vertigo Bird – SpinaLED General contractor: Carpenter Tischlerei Kathrein
Design Team:
From Sigurd Larsen Sigurd & Architecture: Sigurd Larsen with Simon Jendreizik and Timm Lindstedt
From Michelberger Hotel: Nadine May and Tom Michelberger with Azar Katzimir
Photo credits: Rita Lino, James Pfaff