L’esordio di Marchi negli “anta”

L’inconfondibile stile country delle cucine firmate Marchi regna sovrano da 40 anni. Traguardo importante per il brand cremonese, che si è sviluppato all’interno di una piccola realtà imprenditoriale per diffondersi in numerosi contesti internazionali. Gli anni trascorsi accanto a mastri artigiani hanno contribuito a forgiare il genio creativo di Gianluigi Marchi – fondatore dell’azienda. Dopo aver fatto proprie le tradizionali tecniche di lavorazione dei materiali (dal legno alla battitura del ferro, alla fresatura della pietra), Gianluigi Marchi ha dato forma a prodotti unici e originali, che incontrano i desideri di un pubblico ben definito. «Nel processo creativo, ciò che mi interessa è interpretare non solo uno stile, ma un modo di vivere – dichiara il fondatore del marchio – nella massima coerenza tra quello che è fuori ognuno di noi e quello che abbiamo dentro, il nostro sentire più profondo».

Un lifestyle basato su un’essenza rustica, adatta a coloro intendono rievocare la bellezza del passato, oltre che assaporare i gusti tipici della tradizione troppo spesso dimenticata. Emblema della filosofia aziendale è Doralice, cucina d’esordio realizzata nel 1987 dove il legno – noce massello – è protagonista indiscusso.

Ciascun prodotto è caratterizzato da uno stile senza tempo, in particolare grazie ai molteplici materiali utilizzati. Materiali di forte impatto, che intervengono sullo spazio circostante donandogli personalità e consapevolezza, come mostra la nuova linea Gusto Italiano. Sulla scia dei festeggiamenti, la nuova collezione crea un legame con la totalità delle creazioni Marchi attraverso il nome.Il Made in Italy  è elemento strategico che ha garantito al brand una diffusione internazionale. A partire dalla prima cucina, fino all’ultimo modello Brera 76 – che combina acciaio, legno e cemento per un risultato versatile – il marchio non ha rinunciato alla tradizione, ma è stato in grado di metterla in contatto con idee innovative e d’alta qualità.