La nuova vita di Villa René Lalique

Villa René Lalique non è semplicemente un albergo di charme nel cuore del Parco Naturale dei Vosgi Settentrionali, in Francia. È il risultato sofisticato di un progetto multidisciplinare che unisce architetture, nuove e ricostruite, interior design, arte, decorazione, disegno degli oggetti, fino al più piccolo dettaglio. Soprattutto, l’hotel è un omaggio su larga scala alla storia lunga un secolo dell’azienda francese e alla creatività, geniale e innovativa, del suo fondatore René Lalique, considerato l’inventore della gioielleria moderna e maestro nell’arte del vetro.

Composto da sole sei suite, l’hotel occupa l’antica villa della famiglia Lalique e ne conserva l’atmosfera e l’autenticità. Se nel progetto generale l’esterno della struttura ha fedelmente recuperato i tratti originali, persiane blu comprese, l’interno è stato ripensato per la nuova funzione da Lady Tina Green e Pietro Mingarelli, che sono anche gli autori della collezione di arredi e accessori ‘Lalique Maison’, ispirata allo stile dell’Art Deco e alle creazioni storiche del marchio.
Ognuna delle sei suite, suddivise su tre piani, sviluppa negli arredi, nei decori e nei tessuti un tema caratteristico dell’opera di Lalique. Un orientaleggiante contrasto cromatico rosso e nero lucido per la Hirondelle, decorazioni floreali su una palette quasi monocromatica avorio con dettagli dorati o in cristallo per le suite Rose e Dahlia, l’omaggio al mondo animale nei numerosi dettagli decorativi con le silhouette della pantera o del drago nelle stanze Zeila e Dragon e, infine, nell’appartamento all’ultimo piano ‘Masque de femme’ il richiamo al famoso pannello decorativo in cui René Lalique sintetizzò la sua fascinazione per la figura femminile, la natura e la mitologia.

Per tutte le suite gli arredi, laccati beige, nero, avorio e blu, rinnovano gli stilemi tipici dell’Art Deco e richiamano l’eccellenza del marchio nella lavorazione del cristallo con piccoli dettagli decorativi, che ritroviamo anche nella vasta e confortevole zona lounge del piano terra. Qui l’avorio e il grigio dei tessuti e dei rivestimenti è messo a contrasto con il nero laccato, con le trasparenze del cristallo e con la lucentezza del metallo in una composizione classica e rilassata disposta nelle diverse stanze contigue del piano terra. Sul fondo spicca un esuberante mobile bar nero e lucido, con bancone e vetrina per bottiglie e caraffe, alcune delle quali sono esempi della raffinata produzione storica Lalique per marchi come Macallan, Hardy, De La Tour e Patron.

Dalla zona lounge il tragitto verso il nuovo volume che ospita il ristorante è breve e protetto da un percorso vetrato. L’addizione è opera dell’architetto svizzero Mario Botta, che ha scelto di realizzare un edificio dal linguaggio decisamente contemporaneo e che ben si relaziona, nella trasparenza, con il contesto naturale del grande parco in cui è immerso l’albergo: un rettangolo di vetro sostenuto da colonne in arenaria rossa dei Vosgi e chiuso da un tetto a verde. I duecento metri quadrati della sala da pranzo, che offre una rasserenante vista sul verde, sono dominati da tre chandelier realizzati da Windfall e dal volume nero del bar che introduce alla cucina dello chef stellato Jean George Klein. Ma la vera sorpresa di questa estensione architettonica è la cantina posta al piano interrato, dove il vetro ritorna protagonista insieme al vastissimo e prezioso patrimonio di 12.000 bottiglie collezionate negli anni: le casse sono esposte dietro le ampie vetrine che sottolineano l’intero perimetro della sala illuminate da punti di luce calda e ambrata. La cantina ‘conserva’ anche, sulle scale di collegamento fra i due piani, 14 pannelli decorativi in cristallo realizzati da Damien Hirst, che ha scelto la farfalla, figura decorativa cara a René Lalique, per creare la serie Eternal.

Villa René Lalique è presente all’interno della collezione Contract&Hospitality – Spring/Summer Book 2016 de IFDM disponibile anche nella versione digitale.

Credits:
Ownership: Mr. Silvio Denz, CEO and Chairman of Lalique
Hotel management firm: the hotel does not belong to a hotel chain. It is an independent hotel by Lalique
Main suppliers of decor and lighting fixtures:  furniture, decorative accessories, and fabrics from ‘Lalique Maison’ by Lady Tina Green and Pietro Mingarelli
General contractor: not applicable
Design Team: Lady Tina Green and Pietro Mingarelli
Photo credits: Gilles Pernet, Reto Guntli, Enrico Cano