Lema in Terra d’Oriente

In crescita costante, il panorama asiatico subisce il fascino del Made in Italy e richiama sempre più brand di prestigio internazionale. Lema è uno di questi. Pune, la città indiana che ospita il suo nuovo flagship store.
È al piano terra di una delle recenti Trump Towers che l’azienda italiana trova spazio per le proposte “su misura” indirizzate al mercato orientale, con 250 mq rivolti all’attenzione di architetti, designer e contractor.

Non solo i classici sistemi modulari che hanno reso famoso il marchio in tutto il mondo, ma anche i divani Mustique, Yard e Cloud sono esposti all’interno della location; il primo constrassegnato dalla maestria di Gordon Guillaumier, gli ultimi firmati Francesco Rota. Tra gli altri prodotti del designer milanese Rota, presente anche il tavolo Shade, accanto alle vetrine Galerist e allo scrittoio Novelist firmati da Christophe Pillet.
Non potevano mancare i fiori all’occhiello dell’azienda: Selecta, T030 e Hangar; la prima è la libreria d’eccellenza, ideata nel 1995 da Officinadesign Lema e in costante aggiornamento, mentre T030 e Hangar  sono rispettivamente una madia e una cabina armadio, rappresentanti lo stile distintivo di Piero Lissoni. La madia combina dimensioni e colori diversi, intrecci pieni e vuoti, composizioni tendenti al classico o a una linea decisamente contemporanea. In Hangar, il legno è accostato a dettagli in vetro che esprimono un’idea di raffinatezza non convenzionale.

Lema ha trovato un partner importante in Terra d’Oriente: si tratta di Spazio, la nuova divisione per retail del gruppo Panchshil Realty, tra i maggiori protagonisti del real estate all’interno della cità industriale indiana. Casa Lema trova in Spazio un mezzo per poter concretizzare i valori di eleganza e funzionalità che raccontano il meglio del brand.