Un successo il primo Award del Salone del Mobile

Il Salone del Mobile ha premiato per la prima volta le eccellenze del design attraverso il Salone del Mobile.Milano Award. Palcoscenico di primaria importanza per i protagonisti del settore, l’evento organizzato da FederlegnoArredo Eventi che da 55 anni espone a Rho il meglio del design internazionale, ha dato vita a tale riconoscimento col fine di identificare le eccellenze tra i propri espositori. Annunciati martedì 7 giugno, i vincitori fanno parte di otto categorie che, per metà,

si focalizzano sul “Miglior Prodotto”. Diverse le sezioni in cui questa si ripartisce, a partire dal Sistema arredo che è stato assegnato a Commodore – disegnato da Piero Lissoni per Glas Italia. I membri della giuria, resi noti soltanto in occasione della cerimonia di premiazione, hanno apprezzato la sensibilità contemporanea con cui il designer è stato in grado di evocare il passato, utilizzando il tradizionale vetro senza porre limiti alla creatività.

Creatività che, accanto a innovazione e tecnologia, è alla base delle idee che azionano la progettualità qui valorizzata. È il caso di Daniele Lago – titolare (insieme ai fratelli Franco e Rosanna) e Art Director dell’azienda Lago – che ha realizzato la cucina Air, conquistando il primo posto del settore grazie al riposizionamento del “fuoco” al centro del paesaggio domestico. Vitra e Tubes sono le altre due aziende nominate, rispettivamente per i settori Sedute-Imbottiti e Bagno: la prima, grazie a All Plastic Chair (firmata Jasper Morrison) che ricalca le forme della sedia tradizionale in legno attraverso un unico stampo in plastica; la seconda con Origami di Alberto Meda, radiatori versatili a livello di utilizzo e originali morfologicamente.

In alto sul podio, anche i designer Kostantin Grcic (libero sperimentatore ma perfettamente coerente con il proprio linguaggio tecnico) e Giacomo Moor – tra i giovani. Di quest’ultimo viene risconosciuta l’evoluzione da una dimensione di ricerca personale a una produzione industriale, senza tradire il dato artigianale di partenza. A metà strada tra queste due personalità si colloca Cristina Celestino, che coniuga temi quali fragilità, delicatezza, decoro, in risultati sperimentali e vincitrice del premio speciale della giuria. Il futuro basato su tecnologie digitali trova riscontro nell’allestimento di Kartell, riconosciuta nella rispettiva categoria grazie all’innovazione che dalle origini la contraddistingue.

Infine, si aggiunge il Premio speciale Banca Intesa San Paolo assegnato eccezionalmente a Simone Ciarmoli e Miguel Queda per la Direzione Artistica della mostra-evento Before Design:Classic