LOCZIdesign varca i confini del colore

Una notte dedicata all’introspezione e alla ricerca, sfruttando la potenzialità dell’arte di riconsiderare il significato profondo dell’esistenza. Il colore è l’eccezionale strumento cui si rivolgono i protagonisti del LOCZIdesign Studios di San Francisco, come suggerisce il nome dell’evento Living (in) Color: Within Boundaries of Space. Arte, musica, divertimento si sono susseguiti venerdì 3 giugno in uno dei più innovativi studi di design della città californiana, intrattenendo il pubblico multiculturale della San Francisco Design Week.

La fondatrice dello studio – oltre che Creative Director – Paige Loczi evidenza le intenzioni dell’esibizione, realizzata da LOCZIdesign in collaborazione con designedCollective: «La tecnologia sta cambiando l’umanità. Di conseguenza, noi esploriamo confini – spaziali, tecnici, condivisi – e ci poniamo domande esistenziali: come migliorare in questo mondo in cambiamento? Considerando che la realtà è in movimento, come troviamo il nostro centro? Living (in) color esplora il modo in cui lo spazio, il contesto e il colore si insinuano nelle nostre percezioni». Entusiasta di ospitare l’evento, Loczi ha predisposto lo spazio artistico in modo quanto veicolo di dinamicità e avanguardia.

Phil Reyneri e Gabriel Dunne sono stati gli ospiti d’onore della serata; Reyneri è un artista che combina scultura, proiezioni video e grafici generativi per offuscare i confini netti che separano media digitali e fisici. Il suo lavoro trova testimonianza in Lightform, sistema di projection-mapping declinato nell’universo artistico e del design. Si concentra su contesto audiovisivo Gabriel Dunne, influenzato dalla polarizzazione, dal contrasto e dall’equilibrio. Intraprendenti animatori nella cornice sfaccettata dello studio anche Leslie Benson, Charles Aweida, Ryan Stubbs e Frank Brothers, che hanno fatto dell’arte il motore della propria esistenza.