L’esaltazione della purezza in Citterio

Pezzi unici, e non solo perché sono modellati da un lavoro di artigianalità ancora fatta a mano, consacrati da un’ebanisteria conosciuta e praticata da pochi. L’unicità risiede nella loro preziosità ricercata, tale da essere irripetibile. Sono opere d’arte intagliate nel legno, i Masterpieces, capolavori di arredamento dove lo stile classico puro raggiunge la sua più alta sublimazione. Citterio prosegue questo percorso progettuale inaugurato lo scorso anno con la creazione di una serie limitata in dieci pezzi di uno Stipo e di un tavolo in madreperla. Quest’anno, nello spazio espositivo del Salone del Mobile di Milano, il centro focale della scena è dominato da un nuovo tavolo che amplia la collezione, dalle dimensioni importanti di 260cm di diametro, interamente intarsiato in madreperla incisa a china con inserti in marmo. A completamento, sedie e credenza riprendono la medesima impronta stilistica; mentre lo stipo torna a conquistare lo sguardo affiancato da nuovi complementi abbinati, specchiera e consolle.

«Sono pezzi che anche da soli, perfino in un ambiente moderno, sono in grado di far parlare di sé», racconta la titolare, Laura Citterio. La loro bellezza, oggettiva e singolare, oltrepassa infatti un discorso di tendenze e di tempo, per rientrare invece nella categoria semantica universale dell’esclusività. «Chi si rivolge a noi cerca questa qualità e unicità di prodotto – spiega la titolare – Questo è anche il motivo per cui non abbandoniamo lo stile classico che da sempre contraddistingue la nostra azienda, sebbene la tendenza del mercato segua un orientamento più contemporaneo. C’è stata un’epurazione naturale nel settore, siamo rimasti in pochi a realizzare classico puro a livello alto: questo può essere certamente un fattore distintivo». Le proposte dell’azienda sono orientate quindi in questa direzione stilistica (ne sono esemplificativi la sala da pranzo Effy implementata di un nuovo tavolo rotondo, i salotti Original e Oxford, il divano circolare Soft), la quale raggiunge la massima espressione nella creazione di ambienti customizzati, che raccontano un altrettanto esclusivo stile di vita: così la zona notte si trasforma in una suite, dove al letto Chic si affiancano due zone relax (Maxim ed Effy), il tutto arricchito da due nicchie destinate a un’elegante toilette e un mobile bagno che diventa parte integrante, decorativa e funzionale, della camera. «Anche il classico può e sa rinnovarsi; lo stile di oggi non è certamente uguale a quello di dieci anni fa: si interpretano in modo differente i tessuti e i colori, i concept e le tipologie di arredo. Anche il classico diventa quindi un lavoro di ricerca di interior rapportata all’attualità».